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Barbara Berlusconi sta pagando a rate villa Macherio comprata nel 2024. Dopo la Fascina anche Paolo Berlusconi acquista un pezzo del mattone di Silvio

31 Maggio 2025 - 18:49 Fosca Bincher
L'Idra immobiliare sta vendendo a pezzi l'impero del Cav per ridurre le perdite. Il fratello si è fatto avanti per una villa in Sardegna destinata alla nuora, Matilde Bruzzone. Ceduti appartamenti anche a Milano 2

Dopo Marta Fascina e Barbara Berlusconi anche Paolo Berlusconi ha acquistato parte del patrimonio immobiliare che apparteneva a Silvio Berlusconi e che l’Immobiliare Idra sta pian piano dismettendo dal giorno della scomparsa del fondatore del gruppo Fininvest. La fidanzata di Silvio aveva acquistato per 1,2 milioni di euro nel luglio della scorsa estate un appartamento destinato al fratello Claudio di 11 vani più garage da 49 mq e cantina a Milano 2, firmando l’atto dal notaio Arrigo Roveda di Milano che storicamente assiste le aziende e i manager del gruppo. L’atto ha seguito di qualche settimana l’acquisto dell’enorme complesso della villa di Macherio fatto da Barbara Berlusconi e che era stato ipotizzato per un controvalore di 24-25 milioni di euro. Ora però con la pubblicazione del bilancio 2024 della Immobiliare Idra si scopre che la transazione è avvenuta con un sistema di rateizzazione per cui restano ancora da pagare 17,69 milioni di euro fra il 2025 e il 2029.

Paolo Berlusconi ha firmato il preliminare per una villa destinata alla nuora Matilde

Con Paolo Berlusconi invece Immobiliare Idra ha firmato qualche settimana fa – il 13 maggio- un preliminare di acquisto per una villa a Porto Rotondo, a Punta Lada, adiacente a villa Certosa. Una proprietà denominata “complesso Miramare 1”, di 17 vani per 621 metri quadrati, più garage da 57 mq con intorno un prato da 43,3 are (4.330 metri quadrati) con al centro una grande piscina. L’acquisto vero e proprio però è stato formalizzato nell’ultima settimana – lunedì 26 maggio – da Matilde Bruzzone, pr genovese che qualche anno fa ha sposato Davide Luigi detto Billy Berlusconi, figlio appunto di Paolo. Nell’atto non è indicata la cifra pagata, né se si è trattato di un dono dell’imprenditore alla nuora e al figlio.

Matilde Bruzzone, nuora di Paolo Berlusconi e beneficiaria della villa in Sardegna

Vendute nel 2024 proprietà a Milano 2 e nel 2025 anche due ville a Porto Rotondo

Fra il 2024 e questi primi mesi del 2025 l’Immobiliare Idra, che è sempre stata la cassaforte del mattone di Silvio Berlusconi, ha smobilizzato altre piccole proprietà, in genere a Milano 2 nella Residenza dei Sassi, dove sono stati venduti due appartamenti di pochi vani a una coppia e a una ragazza e un box auto. A un’altra coppia milanese nel settembre dello scorso anno sono state vendute a Punta Lada (Porto Rotondo) una villa da 15,5 vani e un villino da 3 vani annesso. Complessivamente nel 2024 sono diminuite nello stato patrimoniale di Idra le immobilizzazioni materiali per 27,8 milioni di euro, ma il grosso della cifra dovrebbe essere rappresentato dalla villa di Macherio che non figura più in portafoglio. Nel 2024 era stato incassato anche un anticipo di un milione di euro per tre vendite che si sono realizzate in questi primi mesi del 2025.

Maxi finanziamento in conto capitale di Fininvest per azzerare i debiti con tutti

Grazie alle cessioni si è ridotta la perdita di bilancio di Immobiliare Idra, che nel 2024 è stata di 20,930 milioni di euro, ben più bassa della voragine nei conti del 2023, quando la società registrò un rosso di 144,361 milioni di euro, in gran parte dovuto alla svalutazione di alcuni immobili il cui valore di mercato era assai inferiore a quello scritto in bilancio. Con la vendita di Macherio e altri appartamenti crolla però anche il fatturato, che passa da 8,7 a 1,99 milioni di euro perché alcuni immobili ceduti erano in precedenza affittati. La società controllante Fininvest Real Estate & Services nel corso del 2024 ha versato però ad Idra in conto capitale 176,5 milioni di euro per ripulire proprio un bilancio che sembrava critico. Con quei soldi sono stati azzerati anche i debiti con le banche (erano di 12,5 milioni di euro) e quelli con fornitori e Stato. Per villa San Martino ad Arcore invece è stato stipulato con Fininvest spa «un contratto di utilizzo di spazi attrezzati relativamente all’immobile». Grazie a questo e alle vendite di ville secondo l’amministratore di Idra, Augusto Barbieri, «è ragionevole ipotizzare che l’esercizio 2025 sia destinato a chiudere con un risultato economico in miglioramento, seppure di segno negativo». A bilancio il valore di Villa Certosa, di Arcore e delle altre proprietà, è ancora iscritto per 278 milioni di euro.

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