Che confusione Rose Villain e Tony Effe, disastro Benji & Fede. Promosse Brancale-Amoroso – Le recensioni delle nuove uscite della settimana

Niko Pandetta feat. Baby Gang – Minorile

Un vero peccato che esperienze così forti poi non lascino altro che la narrativa, fredda, asettica, vuota, banale, degli eventi. Peccato che, come Minorile mostra perfettamente, non abbiano lasciato neanche un minimo di poetica, di introspezione, di significato profondo. Tutto vissuto e sputato didascalicamente, come se due personaggi, musicalmente mediocri, come Niko Pandetta e Baby Gang, fossero totalmente incapaci di dare a certe esperienze, anche forti, segnanti, come siamo certi che siano, un costrutto musicale che possa avere un significato, anche metaforico, anche lontano, anche vago, per chi ascolta. In questo pezzo si parla di carcere minorile, ma, giusto per intenderci, non c’è il dramma neorealista di un film come Mery per sempre, non c’è la profonda analisi di sentimenti come il senso di colpa o la vendetta di un film come Sleepers. Sembra che le difficoltà rappresentino solo egoriferimenti per darsi delle arie per alimentare la propria street credibility. Ancora. Nel 2025. La street credibility. Quella cosa per cui la tua validità come rapper si misura in base alla fedina penale. Tutto ciò è mortificante e Minorile un pezzo dalla mortificante bruttura. Una cosa che spostiamo nel cestino e che speriamo di dimenticare presto.