Che confusione Rose Villain e Tony Effe, disastro Benji & Fede. Promosse Brancale-Amoroso – Le recensioni delle nuove uscite della settimana

Samuel – Mare nero

Le scappatelle dai Subsonica che si concede Samuel si trasformano quasi sempre in chicche imperdibili, questa Mare nero non fa differenza. Non solo perché presenta la solita seducente idea di musica futurista, cosa che ormai non dovrebbe più stupire, ma anche perché questa visione in bianco e nero del mare, filtrata da una certa irritante leggerezza, è del tutto autentica. Sì, bello andare al mare, i costumi colorati, le birrette ghiacciate, la sabbia incandescente, gli amori sperperati. Ma il mare è anche un luogo oscuro in cui i nostri pensieri sanno perdersi e guarirsi, è anche quel luogo pericoloso in cui quegli stessi pensieri possono annegare i ricordi, diventando per sempre custode della nostra intimità. Samuel canta questa versione del mare e noi ne siamo rimasti assai colpiti.