Elena Maraga denuncia un papà dell’asilo in cui lavorava, partono le querele dell’ex maestra: le foto di OnlyFans finite nella chat del calcetto


Sono quattro le querele depositate in procura di Treviso dagli avvocati di Elena Maraga, la maestra d’asilo che ha perso il lavoro dopo che la scuola ha scoperto del suo profilo su OnlyFans. Si tratterebbe di denunce per diffamazione, secondo quanto riporta il Gazzettino. E per primo nella lista c’è il papà che collegato la maestra alla sua attività parallela. È l’uomo che ha scaricato le foto della 29enne, per poi inviarle nella chat del calcetto. Da lì è scoppiato il caso, con quelle foto che sono rapidamente arrivate alla direzione della scuola parrocchiale di Varago.
Chi sono i querelati da Elena Maraga
Nell’elenco dei querelati non ci sarebbero dipendenti dell’asilo in cui lavorava Maraga. Nè tantomeno il parroco e il suo vice. Oltre al papà di uno dei bambini che frequenta l’asilo, la donna ha anche denunciato tre hater che sui social l’hanno attaccata con frasi offensive. L’elenco di querelati sarebbe destinato ad allungarsi. «Il fascicolo è stato depositato tre giorni fa. Conto che la lista si allunghi», conferma Fabrizio Dumas della Cub Treviso. Molto probabile che venga riempito anche con altri nomi che negli ultimi mesi hanno attaccato la maestra, soprattutto via social.
La trattativa per la buonuscita e la nuova società
Nel frattempo, la Maraga sta continuando la trattativa con l’asilo che l’ha licenziata a causa delle sue foto vendute su OnlyFans, ossia la richiesta di 19mila euro lordi di buonuscita (trattabili). E intanto sta proseguendo le sue attività che non riguardano la scuola: ha aperto una propria società, la Elemara Srls, per relazionarsi con le agenzie del digitale.
Il futuro nel mondo dell’intrattenimento per adulti
Alla fine, nel mondo a luci rosse, è entrata, tanto che quando le viene chiesto se intende in futuro presenziare ad esibizioni più hot, non esclude la possibilità: «Non mi sento di dare una risposta certa, non sappiamo cosa ci riserva il futuro», aveva svelato. Anche se «un film hard quello mi sento di escluderlo, non fa per me».
L’evento al Maxim di Jesolo: nostalgia per i bambini
Intanto, sta presenziando ad eventi pubblici dopo le polemiche che l’hanno vista protagonista. Il primo a cui ha partecipato nemmeno un mese fa, al Maxim di Jesolo, durante il quale si è lasciata andare ad alcune considerazioni su quanto ha vissuto, da quando è partita l’idea di aprire un account su Only Fans, al fatto che, nonostante tutto, «mi mancano i bambini, non le problematiche legate a quel mestiere che mi piaceva. Oggi però non tornerei indietro».
La denuncia del doppio standard: «Se lo fa un uomo è accettabile»
«Tutti siamo liberi aveva sottolineato la sexy maestra durante l’evento della scorsa settimana a Jesolo ma una donna, purtroppo, se vuole essere libera va incontro a delle conseguenze com’è avvenuto nel mio caso. Credo che ci sia ancora una convinzione: se una certa vicenda viene fatta da una donna non va bene, al contrario se si tratta di un uomo quella stessa vicenda diventa quantomeno accettabile. C’è la storia di un professore che faceva il ballerino e degli spettacoli, ma lui non è stato licenziato. Io si».
Il tabù del corpo e l’affetto inaspettato dei fan
Ma sullo sfondo, non a caso, continua ad aleggiare un dubbio, quello che mostrare il proprio corpo nudo sia ancora un tabù: «Lo è aveva aggiunto – tutto quello che riguarda la sfera erotica e il nudo è considerato un tabù». Anche i fan presenti si sono dimostrati curiosi e interessati alla sua vicenda. «Non immaginavo tutta questa attenzione e tutto questo affetto, è una bella sensazione».