Maturità, aiutino da ChatGPT in caso di crisi? Gli studenti del 2025 puntano (ancora) sui bigliettini


Da quando esiste, sembra che la maggior parte degli studenti non possa farne a meno. Eppure, secondo una recente indagine del portale Skuola.net il 90% degli studenti che si prepara a copiare alla maturità 2025 non lo farà tramite ChatGPT. Un po’ per il timore di essere scoperti, un po’ per la maggiore facilità con cui si possono nascondere foglietti di carta, rispetto a dispositivi elettronici, i ragazzi che si serviranno di un “aiutino” preferiscono i metodi d’antan. Le prove avranno inizio mercoledì 18 giugno, con il tema d’italiano, ma lo scoglio che spaventa di più è quello delle materie di indirizzo. La seconda prova, prevista per giovedì 19 giugno, vedrà gli studenti dei licei classici di tutta Italia impegnati in una versione di latino, mentre ai maturandi dei licei scientifici toccherà la matematica.
L’AI alla marutità? Meglio i bigliettini
Nonostante un precedente studio dello stesso portale abbia messo in luce come l’intelligenza artificiale sia ormai uno degli strumenti più utilizzati dai ragazzi, l’ultima ricerca di Skuola.net evidenzia come, nel giorno scolastico più importante di tutti, il timore di farsi beccare spinga i ragazzi intenzionati a copiare a ricorre a metodi più discreti. Su un campione di 1000 intervistati, il 19% ha dichiarato di considerare di mettere in atto un “piano B” nel caso non dovesse farcela con le proprie forze. Il 90% di loro spera in un aiuto dai compagni, o affida le proprie lacune ai cari, vecchi, bigliettini. Restano un’opzione anche i pellegrinaggi nei bagni della scuola, in cerca dell’aiuto di libri o appunti nascosti.