SpaceX, esplosione del razzo Starship durante un test in Texas: ennesimo fallimento di Elon Musk – I video
«Una grave anomalia», fumo bianco ghiacciato che in un lampo si è acceso in una palla di fuoco gigantesca. È finito tra le fiamme l’ultimo test di routine in vista del decimo volo di prova del razzo Starship 36 di SpaceX, squarciato prima ancora che potesse staccarsi dalla rampa di lancio. L’incidente, le cui cause non sono ancora state definite con certezza, sarebbe avvenuto mentre venivano caricati metano liquido e ossigeno liquido, poco prima del test di accensione statica dei sei motori Raptor del razzo. La zona, investita dalla violentissima esplosione, è stata immediatamente recintata: «L’area era stata mantenuta sgombra durante l’intera operazione, tutto il personale è al sicuro e presente», ha fatto sapere in una nota l’azienda di Elon Musk.
Il racconto degli abitanti: «Le finestre tremavano»
Le fiamme hanno avvolto la Starship 36 intorno alle 23 ore locali, le 6 di mattina italiane, a Massey, non lontano da Starbase in Texas. Il sito non sarebbe ancora stato messo in sicurezza ma, fa sapere l’azienda americana, «non ci sono pericoli per i residenti delle comunità circostanti. Chiediamo al pubblico di non tentare di avvicinarsi all’area mentre le operazioni di messa in sicurezza proseguono». L’esplosione è stata rilevata dai radar del Texas e dagli stessi abitanti delle comunità vicine alla base di Massey: «Le finestre delle nostre case tremavano», hanno raccontato alcuni di loro.
Una lunga fila di fallimenti
Si tratta dell’ennesimo fallimento del progetto Starship, fortemente voluto da Elon Musk. L’ultima volta, il 28 maggio, il mega-razzo era precipitato durante il nono tentativo di lancio. Fallimentari anche l’ottavo e il settimo test di lancio.
