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Macron torna a parlare con Putin, la telefonata di 2 ore su Iran e Ucraina. Le accuse dal Cremlino e l’appello da Parigi per la tregua

01 Luglio 2025 - 18:55 Giulia Norvegno
Vladimir Putin con Emmanuel Macron
Vladimir Putin con Emmanuel Macron
La conversazione dopo tre anni di formale silenzio telefonico tra Mosca e Parigi. Che cosa si sono detti sul programma nucleare in Iran e sull'invasione in Ucraina

È durata circa due ore la telefonata tra il presidente russo, Vladimir Putin, e quello francese, Emmanuel Macron. Una conversazione che non avveniva da circa tre anni e giudicata dal Cremlino «significativa», concentrata principalmente sulla situazione in Medio Oriente, sul programma nucleare in Iran e sull’invasione russa in Ucraina. Appena due giorni fa, il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, aveva detto su Merz e Macron che «questi personaggi hanno definitivamente perso il senno e stanno cercando apertamente di tornare ai tempi in cui Francia e Germania volevano conquistare l’intera Europa, in primi luogo l’impero zarista e l’Unione sovietica».

L’Iran e il programma nucleare

Sull’Iran, afferma la presidenza russa, Putin e Macron hanno affermato che una soluzione deve essere trovata «esclusivamente con mezzi politici e diplomatici» e hanno «convenuto di continuare i contatti al fine di un possibile coordinamento delle posizioni». Dall’Eliseo spiegano che Macron ha ricordato a Putin «le responsabilità dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu, quindi di Francia e Russia, sulla questione nucleare» ed ha «insistito sull’urgenza che l’Iran si conformi agli obblighi del Tnp, il Trattato di non proliferazione nucleare, e in particolare alla piena cooperazione con l’Aiea, i cui ispettori devono poter riprendere il loro lavoro immediatamente».

La situazione in Ucraina «colpa dell’Occidente»

Il presidente russo è tornato a dire che «il conflitto è una conseguenza diretta delle politiche degli Stati occidentali, che per molti anni hanno ignorato gli interessi di sicurezza della Russia, hanno creato una testa di ponte antirussa in Ucraina, hanno assecondato le violazioni dei diritti dei residenti di lingua russa e ora stanno conducendo una linea per continuare le ostilità, alimentando il regime di Kiev con varie armi moderne». Putin ha quindi sottolineato che va trovata una soluzione «a lungo termine che preveda l’eliminazione delle cause alla radice della crisi ucraina e riconosca le nuove realtà territoriali».

L’appello di Macron per la tregua in Ucraina

Macron ha ribadito a Putin il «sostegno incrollabile della Francia alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina». E ha lanciato un appello al presidente russo per dichiarare «al più presto una tregua» e per «lanciare negoziati fra Ucraina e Russia per una soluzione solida e durevole del conflitto».

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