Incidenti stradali, arriva la constatazione amichevole «smart»: come funziona il nuovo modulo digitale attivo già da luglio


Il cofano delle auto può tirare un breve sospiro di sollievo: non servirà più come tavolino improvvisato per compilare le constatazioni amichevoli. Dall’1 luglio 2025 è attivo il modulo Cai digitale, che permette di svolgere la pratica in maniera completamente smart e anche in assenza di penna. Una modalità tutta nuova che, secondo le compagnie assicurative, potrebbe ridurre le frodi e facilitare il lavoro dei periti, che si vedrebbero immediatamente recapitare le fotografie del sinistro da analizzare.
Come usare la constatazione amichevole digitale
Il modulo cartaceo in realtà non andrà in pensione. Gli automobilisti coinvolti – nel 2024 gli incidenti sono stati 1,8 milioni – potranno scegliere se svolgere le pratiche in via telematica o a inchiostro. Attenzione però, perché i due automobilisti dovranno compilare la constatazione amichevole nella medesima modalità. Ma come utilizzare il modulo Cai? Sarà sufficiente accedere all’app apposita, che ogni compagnia assicurativa dovrà obbligatoriamente fornire entro il prossimo anno, e accedere tramite Spid o la carta d’identità elettronica. A quel punto il modulo si presenterà esattamente identico a quello cartaceo, ma la compilazione sarà ben più rapida.
I vantaggi del modulo Cai digitale
A velocizzare il tutto, oltre la facilità di invio alle rispettive compagnie assicurative, anche la possibilità di allegare fotografie per rendere immediatamente chiaro ai periti l’entità dei danni subiti e la dinamica dell’incidente. Non potrà però essere usata nei casi di sinistri con feriti gravi o in cui sono coinvolte più di due vetture. A chi ha sollevato la questione dei dati personali, con la paura che l’ennesimo sistema basato su informazioni sensibili possa essere violato da gruppi hacker, le compagnie hanno contrapposto gli innegabili vantaggi di una raccolta più rapida degli elementi. Rilevando così, anche con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, errori, discrepanze e anomalie per riconoscere schemi sospetti.