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Piantedosi in audizione: «Già 218 le occupazioni massive sgomberate». 22mila agenti di polizia in più nel 2025

02 Luglio 2025 - 17:36 Sofia Spagnoli
matteo piantedosi
matteo piantedosi
Il ministro: «I cittadini stranieri espulsi sono stati 1.732, mentre le persone arrestate 1.781»

«Un fenomeno paradossale: registriamo casi di progressiva periferizzazione del centro cittadino, con conseguente sfilacciamento e degrado del tessuto urbano e sociale». Si torna a parlare di sicurezza nelle città e nelle periferie. E a farlo è il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in un’audizione che si è tenuta oggi – 2 luglio – davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta Periferie. L’occasione è servita per fare il punto sulle misure adottate dall’Esecutivo per «migliorare la sicurezza urbana e la qualità della vita nelle nostre città». Misure che sono state rafforzate attraverso diversi interventi “bandierina” del Governo: dal decreto Caivano, passando per la sua recente estensione con il Caivano bis, fino al decreto Sicurezza, approvato quasi un mese fa.

Oltre mille e 700 gli arresti

Uno dei primi temi toccati dal ministro è quello delle operazioni interforze ad «alto impatto», che prevedono controlli mirati contro spaccio, abusivismo e altre illegalità, soprattutto nelle stazioni ferroviarie, dove «sono presenti soggetti che pongono in essere comportamenti illeciti o che contribuiscono a generare situazioni di insicurezza», spiega. In particolare, portando alcuni dati, Piantedosi fa sapere che dal gennaio 2023 al 19 giugno scorso sono stati effettuati, su tutto il territorio nazionale, 2.858 servizi interforze, di cui 917 solo nelle stazioni ferroviarie. Le persone controllate sono state 929.822, tra cui 327.345 stranieri. I cittadini stranieri espulsi sono stati 1.732, mentre le persone arrestate 1.781. Le denunce sono state 11.332.

I sequestri

Sul fronte dei sequestri – sempre nella stessa finestra temporale – sono stati confiscati oltre 100 chili di sostanze stupefacenti, 435 armi e 803 veicoli. Le forze di polizia hanno inoltre applicato 1.406 misure di prevenzione personali, tra cui 1.041 provvedimenti di Daspo urbano.

Ben 218 sgomberi di rilievo

Altro versante, poi, il contrasto all’occupazione abusiva degli immobili, che «impatta negativamente sulla sicurezza delle nostre città» ribadisce il ministro. Una questione «complessa», che richiede «azioni preventive», sottolinea Piantedosi, e in cui «resta fondamentale il ruolo dei comuni». «Ho dato direttive precise ai prefetti sia sulle misure da adottare per prevenire le occupazioni arbitrarie, sia sulle modalità esecutive degli sgomberi». Prendendo alcuni dati alla mano, ha fatto sapere che nelle città metropolitane si contano ad oggi «complessivamente 218 sgomberi di rilievo», ovvero «occupazioni di massa». Fino al 31 marzo scorso, invece, sono stati effettuati 3.488 sgomberi di singoli alloggi, con ulteriori 63 già programmati.

Più sorveglianza

Altro punto affrontato durante l’audizione è stato quello del rafforzamento degli strumenti di sicurezza urbana. «Tra gli obiettivi che considero importanti – ha detto Piantedosi – c’è lo stanziamento a favore dei Comuni che intendono potenziare i sistemi di videosorveglianza, una misura molto richiesta» racconta. Per il triennio 2023-2025, il fondo è partito con 15 milioni di euro, poi aumentati a 19 milioni, mentre per il 2024 è stato ulteriormente portato a 24,5 milioni.

Rafforzamento organici e forze polizia

«Per troppo tempo gli organici delle forze di polizia sono stati considerati un costo da tagliare, mentre noi – già dalla legge di bilancio 2023 – li abbiamo trattati come un investimento altamente produttivo» è questa la linea rivendicata dal governo. Una strategia che avebbe già permesso l’ingresso di oltre 30mila unità nelle Forze di polizia, a cui si aggiungeranno altre 14mila entro il 2025 e 22mila nel prossimo anno. «Questo ha consentito di incrementare la presenza delle Forze di polizia negli spazi pubblici, come ospedali e aeroporti» fa sapere il Viminale.

Impiego estivo

Il ministro ha annunciato, infine, che da ieri è operativo il piano estivo di potenziamento dei controlli nelle città e nelle località turistiche. Un’operazione che prevede, fino al 1° settembre, l’impiego di oltre 2.300 unità aggiuntive tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza. Nel dettaglio, il piano contempla anche l’attivazione temporanea di posti mobili della Polizia Stradale e Ferroviaria, oltre all’apertura di 19 presidi provvisori dell’Arma dei Carabinieri nelle aree caratterizzate da un forte afflusso turistico. In mare, invece, saranno operative 68 unità navali della Guardia di Finanza, con 715 militari imbarcati e dislocati in 26 località costiere.