Gli Usa interrompono la fornitura di armi all’Ucraina


Gli Stati Uniti hanno interrotto la fornitura di alcune armi, tra cui i missili per la difesa aerea, all’Ucraina. Lo ha confermato il primo luglio la Casa Bianca dopo alcune indiscrezioni di stampa. La decisione arriva dopo la telefonata di due ore tra Emmanuel Macron e Vladimir Putin sulla tregua tra Mosca e Kiev. E dopo l’annuncio dell’intera conquista della regione di Lugansk da parte della Russia. Washington si è detta preoccupata per il calo delle proprie scorte di munizioni. «Questa decisione è stata presa per mettere al primo posto gli interessi americani, a seguito di una revisione da parte del Dipartimento della Difesa dell’assistenza militare della nostra nazione ad altri paesi in tutto il mondo», ha dichiarato Anna Kelly, vice portavoce della Casa Bianca, in una dichiarazione all’Afp.
Le armi all’Ucraina
Il rallentamento di alcune spedizioni di armi promesse a Kiev dall’amministrazione dell’ex presidente Joe Biden è avvenuto nei giorni scorsi, hanno affermato le fonti. Aggiungendo che tra i prodotti figurano anche gli intercettori antiaerei per neutralizzare droni e proiettili russi. In una e-mail, il Pentagono ha affermato di aver offerto al presidente Donald Trump opzioni per continuare a fornire aiuti militari all’Ucraina, in linea con l’obiettivo di porre fine alla guerra russa in Ucraina. «Allo stesso tempo, il dipartimento sta esaminando e adattando rigorosamente il suo approccio per raggiungere questo obiettivo, preservando al contempo la prontezza delle forze statunitensi per le priorità di difesa dell’amministrazione», ha dichiarato Elbridge Colby, sottosegretario per le politiche.
La sospensione
La Russia, che controlla già circa un quinto dell’Ucraina, continua ad avanzare gradualmente, guadagnando terreno nelle ultime settimane nelle regioni sudorientali di Donetsk e Dnipropetrovsk, e intensificando gli attacchi aerei in tutto il paese. Tutti gli aiuti in armi sono stati brevemente sospesi a febbraio, con una seconda, più lunga, sospensione a marzo. L’amministrazione Trump ha ripreso a inviare gli ultimi aiuti approvati da Biden. Non è stata annunciata alcuna nuova politica. Il portavoce del Pentagono Sean Parnell ha dichiarato all’AFP: «Le forze armate statunitensi non sono mai state più pronte e capaci che sotto la guida del presidente Trump e del Segretario (alla Difesa) Pete Hegseth».
Usa e Ucraina
Finora, e nonostante il rapporto conflittuale con Kiev, l’amministrazione di Trump ha continuato, almeno in parte, gli aiuti militari avviati sotto Joe Biden. Sotto la presidenza di quest’ultimo, gli Stati Uniti hanno fornito a Kiev oltre 60 miliardi di dollari in aiuti militari. Questa interruzione arriva pochi giorni dopo un incontro tra Trump e il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, all’Aja.