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Lo chef Cappuccio che assume «non comunisti o con problemi di orientamento sessuale». Lui si difende: «Non possiamo fare brutte figure coi clienti»

08 Luglio 2025 - 12:28 Ugo Milano
Paolo Cappuccio chef
Paolo Cappuccio chef
L’annuncio pubblicato dallo chef stellato per selezionare personale da inserire nel ristorante di un hotel quattro stelle a Madonna di Campiglio ha suscitato numerose polemiche: «C’è un perbenismo di sinistra, per cui se uno dice ciò che vorrebbe della propria cucina scoppia un pandemonio»

Dopo le accese polemiche scatenate dal suo controverso annuncio di lavoro, in cui escludeva «comunisti/fancazzisti, persone con problemi di orientamento sessuale e Masterchef del c***o affini», lo chef stellato Paolo Cappuccio ha deciso di chiarire la sua posizione in un’intervista al Corriere della Sera. Il messaggio, diffuso sui social e poi oscurato dal cuoco, ha provocato una valanga di accuse e insulti. «Ho ricevuto parolacce e minacce. Mi hanno dato del fascista, mi hanno detto che devo stare a testa in giù. Ma sono commenti di chi non ha niente da fare nella vita. Nessun lavoratore interessato ha detto qualcosa», ha spiegato Cappuccio, sostenendo che le sue parole siano state fraintese e travisate.

La difesa dello chef: «È stato uno sfogo»

Lo chef, con una carriera lunga 35 anni, nelle località italiane più esclusive, compresi ristoranti stellati Michelin come il «La Stube» del Bio Hotel Hermitage di Madonna di Campiglio, descrive l’annuncio come un segnale di frustrazione e stanchezza accumulata nel tempo. «È un annuncio di disperazione. Uno sfogo di stanchezza mentale — continua —. C’è un perbenismo di sinistra, per cui se uno dice ciò che vorrebbe della propria cucina scoppia un pandemonio. Ci sono quattro milioni di disoccupati in Italia, cerchiamo dipendenti, non li troviamo e quei pochi sono alcolizzati, drogati, gente con problemi. E noi possiamo solo fare brutte figure con i clienti. Lavorare in albergo sta diventando una tragedia, non ce la facciamo più». 

«È un’estremizzazione di un prototipo di personaggi»

Cappuccio ribadisce, inoltre, che l’intento non era escludere categorie in base a ideologie e orientamento, ma evidenziare situazioni che, a suo dire, avevano creato problemi concreti nel lavoro quotidiano in brigata. «È un’estremizzazione di un prototipo di personaggi – dice -. Si presentano con tanti hobby, con il cane, la chitarra, idee di sinistra e si rivelano fallimenti professionali. Li ho esclusi per non perdere tempo e per fargli già capire che l’ambiente che trovano non è quello di quando vanno nelle piazze o al concerto del primo maggio. Non sono tutti così, magari se si presentano persone con idee di sinistra, volenterose, che si impegnano, non le escludo». 

I precedenti dei «non etero che esibivano in modo eccessivo»

Infine, lo chef è intervenuto anche sul passaggio dell’annuncio relativo all’orientamento sessuale, precisando: «Mi è capitato di avere persone non etero, che esibivano in modo molto eccessivo, fino a dar fastidio, il loro modo di vivere diversamente — spiega —. In brigata si creavano problemi, litigi, insulti. Quindi, per evitare spiacevoli conversazioni, ho sottolineato che uno può essere quello che vuole, ma non ostentarlo in questo modo troppo oltre e poco elegante. Io ho amici gay, usciamo e andiamo in vacanza assieme. Ma sul lavoro uno sta al suo posto. Se invade la libertà di un altro sta imponendo la sua posizione di vita, che può dar fastidio», conclude.

Il post che ha scatenato le polemiche 

La polemica è esplosa sui social quando lo chef stellato Michelin ha pubblicato un annuncio per reclutare personale da inserire nella brigata di cucina di un hotel in Trentino, dove lavorerà durante la stagione invernale, da dicembre a marzo. «Seleziono chef con brigata per hotel 4 stelle in Trentino – si legge -. Da dicembre a fine marzo. Chef più 3 capo partita ed 1 pasticcere. Per info in privato. Grazie». Ma ciò che inizialmente sembrava un normale annuncio di lavoro si è ben presto trasformato, poche righe più in basso, in uno sfogo polemico rivolto contro specifiche categorie di persone. «Evitate di farmi perdere tempo. Sono esclusi comunisti/fancazzisti. Master chef del cazzo e affini. Persone con problemi problematiche di alcol droghe e di orientamento sessuale». 

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