Vacanze e carovita, quasi la metà degli italiani resta a casa: quanti partono per le ferie e dove andranno


Non sono pochi, ma ben 36,1 milioni sono gli italiani che trascorreranno un periodo di vacanza fuori casa, tra giugno e settembre. Di questi di 25,4 milioni di adulti e 10,7 milioni di minori. Un terzo di loro (33,6%) farà più di un periodo di vacanza oltre quello principale. E l’Italia rimane la meta preferita: 9 italiani su 10, circa l’88 per cento rimane in patria. Solo il 12 per cento sceglierà di andare all’estero. Questi i dati dell’indagine di Tecnè realizzata per la Federalberghi, che prevede un volume di affari sarà di 41,3 miliardi.
Agosto, periodo leader per viaggiare
Quando partono gli italiani? 15,7 milioni di loro si fermano a giugno, 16,1 a luglio, 17,5 ad agosto e 4,7 viaggiano invece a settembre. La vacanza principale durerà in media 10 giorni e costerà nel suo complesso (includendo viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) 888 a persona (circa 89 euro al giorno). Le altre vacanze sono più contenute: in media 4,4 giorni per un costo complessivo di 518 euro (circa 117 euro al giorno). Gran parte del budget finisce sul cibo, il 28,7%. Seguono il pernottamento, il 23,6,% e le spese di viaggio, che sono il 21,1%. L’11,2% delle spese sono destinate allo shopping, mentre il 15,4% per divertimenti, escursioni e gite.
Vacanza in famiglia (e fai da te)
Si va al risparmio per molti degli intervistati: gran parte dei soggiorni sono a casa di parenti e amici (28,8%), segue l’albergo (26,3%), la casa di proprietà (11,9%) e infine i B&B (7,7%), il campeggio (7,0%), gli affitti brevi (5,3%), i residence (4,9%) e i villaggi turistici (4%). E gran parte dei viaggiatori preferisce far da sé: il 46,3% per dormire contatta direttamente la struttura o utilizza il suo sito internet. 3 italiani su 4 (75,6%) ha prenotato con un anticipo da uno a due mesi.
La meta viene scelta perché «bella»
Le mete vengono scelte più per le bellezze naturali del luogo (66,8%); per ritrovare gli stessi contesti (33,2%) o per la facilità di raggiungimento (26,5%). Nel 21,6% dei casi è il divertimento che la località offre a condizionare la scelta. Gran parte del tempo speso è in passeggiate (72,3%), in serate con gli amici (51,2%), seguono escursioni e gite per conoscere il territorio (47,8%) e infine pasteggiare al ristorante (44%). Due vacanzieri su tre (il 66,6%) usa la propria auto. Il 20,7% vola in aereo e il 4,4% in treno.
Ma c’è un 49,2 per cento della popolazione che non parte
Dato non irrilevante è che il 49,2% della popolazione italiana non farà vacanze tra giugno e settembre. Si resta a casa principalmente per mancanza di liquidità (54,8%), per motivi di salute (24,5%) e per motivi familiari (23,9%). Solo il 7,8% di queste persone andrà in vacanza in un altro periodo.