L’azienda italiana Iveco venduta all’indiana Tata Motors per 3,8 miliardi, ma i veicoli militari passano a Leonardo


Leonardo ha annunciato l’acquisizione di Iveco Defence Vehicles per un enterprise value di 1,7 miliardi di euro, mentre Iveco Group, di cui la divisione Difesa faceva parte, è stata ceduta al colosso indiano Tata Motors con un’intesa dal valore complessivo di 3,8 miliardi di euro (escludendo le attività militari). Con l’operazione, Leonardo «consolida il ruolo di player di riferimento nel settore europeo della Difesa terreste», con un accordo che «potenzia il posizionamento commerciale congiunto», precisa la società. «L’acquisizione di Iveco Defence è un tassello fondamentale nella nostra strategia di crescita inorganica, a supporto del piano industriale», ha dichiarato l’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani. L’acquisto sarà interamente finanziato tramite cassa disponibile e il closing è previsto nel primo trimestre del 2026, subordinato all’approvazione delle autorità regolatorie.
Leonardo è stata assistita da Morgan Stanley come advisor finanziario e da BonelliErede per la parte legale. L’azienda evidenzia anche che «l’acquisizione di Iveco Defence consentirà inoltre di aumentare il posizionamento commerciale congiunto, grazie alla complementarità delle reti di vendita e alla possibilità di proporre soluzioni integrate su specifici mercati ad alto potenziale – si legge nel comunicato della società -. L’integrazione tra i sistemi elettronici di Leonardo – inclusa una suite completa di sensori per l’elettronica di combattimento e torrette di nuova generazione – e i veicoli di Iveco Defence sarà in grado di garantire la massima efficacia delle soluzioni operative proposte». Inoltre, «le competenze altamente specializzate nei rispettivi verticali di riferimento, unite alla forte capacità logistica e produttiva, favoriranno maggiore efficienza operativa e accelereranno lo sviluppo tecnologico congiunto, creando al contempo anche nuove opportunità di sviluppo ed evoluzione delle competenze professionali e di valorizzazione delle persone».
La multinazionale indiana acquista Iveco
In parallelo, Iveco Group è stata acquista da Tata Motors, con un accordo che prevede la nascita di un nuovo gruppo globale nei veicoli commerciali, forte di vendite annuali superiori a 540.000 unità e ricavi combinati per circa 22 miliardi di euro. L’operazione, soggetta alla separazione delle attività di difesa, sarà finalizzata tramite un’OPA volontaria lanciata da una società veicolo olandese controllata interamente da Tata. Il nuovo gruppo avrà una presenza geografica equilibrata: 50% dei ricavi in Europa, 35% in India e 15% nelle Americhe, con posizioni competitive in Asia e Africa. Le due aziende vantano «portafogli di prodotti e capacità altamente complementari, con strutture industriali e presenze geografiche senza sovrapposizioni», si legge nella nota congiunta.
Iveco Group: 19 siti industriali e 30 centri di Ricerca & Sviluppo, 36mila dipendenti
Iveco Group è nata il primo gennaio 2022 in seguito alla scissione da Cnh Industrial. Con 19 siti industriali e 30 centri di Ricerca & Sviluppo, opera con sette marchi nei settori dei veicoli commerciali e speciali, in quello dei sistemi di propulsione e nei servizi finanziari correlati. Ha circa 36mila dipendenti nel mondo. La sede legale si trova ad Amsterdam, il quartiere generale a Torino. La società, presieduta da Suzanne Heywood, è quotata alla Borsa di New York (Nyse) negli Stati Uniti e su Euronext Milan di Borsa Italiana. L’amministratore delegato è Olof Persson.