Bardonecchia, i tre cani caduti in un canalone e salvati dal Soccorso Alpino


Doveva essere una tranquilla escursione tra le vette delle Alpi Cozie si è trasformata in un momento di forte apprensione per una donna e i suoi tre cani, protagonisti di una disavventura a lieto fine nei pressi della Punta Quattro Sorelle, a oltre 2.600 metri d’altitudine. Durante una camminata sulle montagne che sovrastano Bardonecchia, in Piemonte, i tre animali si sono improvvisamente allontanati dalla padrona, finendo in un canalone particolarmente scosceso e difficile da raggiungere. Nonostante i guaiti provenienti dal versante sud della montagna, la donna non riusciva a individuarli a vista, ostacolata dalla conformazione impervia del terreno e dal dislivello pericoloso.
L’utilizzo del drone per l’operazione
Allarmata e in evidente stato di agitazione, la donna ha chiamato il Soccorso Alpino e Speleologico del Piemonte (Cnsas) e la Guardia di Finanza di Bardonecchia, specializzata in operazioni ad alta quota con il proprio reparto Sagf (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza). Una volta raggiunta con un mezzo fuoristrada idoneo al terreno montano, i soccorritori hanno deciso di utilizzare un drone ad alta risoluzione per sorvolare l’area e localizzare gli animali. Lo strumento si è rivelato essenziale: grazie alle immagini trasmesse in tempo reale, i cani sono stati individuati in fondo a un canalone, bloccati ma ancora vivi.
Il recupero ad alto rischio
Individuato il punto esatto, le squadre hanno messo in atto una manovra di cordata complessa, resa ancor più difficile dalla natura del terreno e dalla necessità di non spaventare ulteriormente gli animali. Con grande precisione, i soccorritori si sono calati nel canalone, riuscendo a raggiungere i tre cani che, pur provati dalla caduta e dall’isolamento, non riportavano ferite gravi. Uno dopo l’altro, gli animali sono stati assicurati e riportati in salvo, fino a raggiungere nuovamente la loro padrona, che ha potuto riabbracciarli sollevata.