Assunta al mattino, perde il posto di ruolo nel pomeriggio: era un errore. Insegnante finisce in pronto soccorso per l’ansia


La chiamata che tanto attendeva è arrivata il primo agosto: una supplenza annuale su posto di sostegno, finalizzata all’immissione in ruolo. Il suo nome era inserito in un decreto ufficiale pubblicato dall’Ufficio scolastico provinciale. E la scuola l’aveva anche contattata. Ma il pomeriggio del giorno stesso, il decreto viene rimosso solo con un breve avviso: «Decreto annullato». E, riferisce Orizzonte Scuola, nessun’altra spiegazione. Due giorni dopo, al suo posto è apparsa una nuova lista in cui, però, il suo nome non c’era. È quanto successo a una docente che, dopo aver chiesto delucidazioni formali, si è sentita rispondere che è stato tutto un errore tecnico. La donna è entrata in una crisi di ansia, culminata in un forte mal di testa e un aumento della pressione sanguigna, tanto da finire in pronto soccorso.
Perché la prof ha perso il posto di ruolo
L’origine dell’errore sembrerebbe legata alla gestione delle nomine per categorie riservate, che sarebbero state utilizzate prima che fossero esaurite quelle ordinarie. Una forzatura che ha prodotto assegnazioni anticipate. Quando è emerso l’errore, tutto è stato annullato. Ma la rettifica è avvenuta senza alcuna comunicazione individuale. I docenti coinvolti, come lei, hanno scoperto tutto da soli. L’insegnante ha anni di servizio alle spalle e un punteggio alto in graduatoria. Pertanto, aver ottenuto quel posto in ruolo le sembrava del tutto possibile. Invece, per ora resta solo un errore tecnico.