Caso Bayrou, Renzi contro la Francia: «Sono scelte fatte dal mio governo, imparino a riconoscere gli alleati dai nemici»


«Quelle che Bayrou chiama politiche di dumping fiscale sono scelte fatte dal mio Governo nel 2016. Il mio amico François evidentemente non è informato. Il dumping non lo fa l’Italia. Il Governo francese impari a riconoscere gli alleati dai nemici». A sorpresa l’ex premier e leader di Italia Viva Matteo Renzi interviene nella polemica tra Italia e Francia. Stavolta dalla parte del governo Meloni. Anzi, rilanciando: sono azioni fatte nel suo mandato.
Cosa ha detto Bayrou
Il primo ministro francese, a una settimana dal voto di fiducia sul suo governo, ha dichiarato ai media: «L’Italia sta facendo una politica di dumping fiscale». Rispondendo ai giornalisti riuniti in un punto stampa stava parlando del «nomadismo fiscale», precisando che nella nazione della Tour Eiffel «il denaro destinato ad attori economici stranieri non irrigherà il Paese». Bayrou ha citato l’esempio del Giappone, perché il debito «è detenuto al 99% dai giapponesi». E l’Italia è meta attraente per i più ricchi perché «ormai c’è una specie di nomadismo fiscale e ci si trasferisce dove conviene di più». Parole che hanno scatenato la risposta di Palazzo Chigi: «Parole infondate. L’Italia è piuttosto, da molti anni, penalizzata dai cosiddetti ‘paradisi fiscali europei’». «L’economia italiana è attrattiva e va meglio di altre grazie alla stabilità e credibilità della nostra Nazione», ha sottolineato con una nota il governo italiano.