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Turista tedesca accoltellata da un uomo con il casco mentre portava fuori il cane. Fermato il presunto aggressore

03 Settembre 2025 - 17:50 Davide Aldrigo
chioggia turista tedesca accoltellata cane
chioggia turista tedesca accoltellata cane
La donna è fuori pericolo ed è già uscita dalla rianimazione. Sospettato dell'aggressione un 25enne locale, già noto per comportamenti problematici

Stava facendo un gesto quotidiano come portare fuori il cane, quando una raffica di coltellate l’ha raggiunta all’improvviso. È l’incubo vissuto lunedì sera da una turista tedesca in vacanza a Sottomarina di Chioggia (Venezia). La donna era arrivata quel giorno stesso con il compagno e il figlio adolescente di lui, con i quali alloggiava in un appartamento estivo a poca distanza dal luogo dell’accoltellamento. Secondo le ricostruzioni, intorno alle 23 la donna, una trentenne di origine polacca proveniente da Fürth, in Baviera, avrebbe notato un uomo con il casco che la fissava e che di lì a poco l’avrebbe raggiunta armato di un coltello. Almeno dieci le coltellate inferte alla rinfusa, che hanno colpito la testa, il collo, le spalle e le mani della donna. Fortunatamente, la vittima è riuscita ad opporre resistenza e nessuna delle pugnalate le è stata fatale.

I primi soccorsi alla vittima

Passanti e residenti della zona, richiamati dal trambusto, sono immediatamente corsi sul luogo del delitto e hanno prestato i primi soccorsi alla vittima. «Perdeva molto sangue ma non piangeva», ha ricordato un testimone. «Continuava solo a chiedere del suo cane Luky». Trasportata d’urgenza all’ospedale di Chioggia, la giovane donna è stata ricoverata in Rianimazione, rimanendo sempre cosciente. Le sue condizioni si sono rivelate stabili ed è già stata trasferita in reparto

Sospettato un giovane della zona

In ospedale è stato portato anche il presunto responsabile dell’aggressione, un 25enne di Chioggia, già noto per comportamenti problematici. I carabinieri lo hanno individuato grazie anche al supporto delle telecamere della zona e, dopo averlo interrogato in caserma martedì sera, lo hanno trasferito in una struttura sanitaria su disposizione del sindaco, che nella notte avrebbe firmato per lui un Aso (Accertamento sanitario obbligatorio) d’urgenza. L’Aso è un provvedimento meno invasivo del Tso e serve per effettuare accertamenti diagnostici obbligatori quando una persona rifiuta di sottoporsi a visite o esami, ma c’è un fondato sospetto di malattia grave che potrebbe costituire pericolo per sé o per gli altri. Come il Tso, può essere richiesto da un medico e autorizzato dal sindaco.

Le ricerche del cane

Mentre si indaga sulle circostanze dell’aggressione, è scattata la ricerca del cane della vittima. I droni della sorveglianza aerea veneta Sav, che collabora con il Comune di Chioggia, hanno segnalato un possibile avvistamento nella zona dell’ex bar Cichito, tra viale Trieste e viale Piemonte. In quell’area si sono concentrate le ricerche, che hanno coinvolto anche il compagno della donna, nella speranza che il cane potesse riconoscerne la voce. Alla sera di martedì, però, l’animale non era ancora stato ritrovato.

Chioggia sotto choc

«Siamo impegnati per ritrovare e riportare la cagnolina ancora smarrita, Luky, alla sua proprietaria, che è all’ospedale seppur fuori dalla rianimazione. Sarebbe il più bel regalo per lei», ha dichiarato oggi il sindaco di Chioggia, Marco Armelao. Il primo cittadino ha riferito anche lo choc della comunità: «Chioggia è una comunità accogliente e solidale. Non possiamo accettare simili gesti che mettono a rischio vite umane e macchiano l’immagine della città». L’amministrazione ha già annunciato che si costituirà parte civile nel processo.

Foto copertina: Google Street View

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