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Perché a Venezia i borseggiatori denunciano chi li fotografa o li filma

05 Settembre 2025 - 06:16 Alessandro D’Amato
venezia borseggiatori denunciano filmati foto perche
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È un effetto della riforma Cartabia. Anche se ci sono delle eccezioni. Ecco quali

Il comandante della polizia locale di Venezia lo ha annunciato nei giorni scorsi: «Un paio di cittadini sono stati denunciati dai delinquenti perché di fatto non possono fermare i borseggiatori». E denunciano chi li fotografa, li filma, li trattiene. Come è possibile? C’entra la riforma della giustizia firmata dall’ex ministra Marta Cartabia. Il furto con destrezza è stato tolto dai reati procedibili d’ufficio, ovvero senza querela di parte. E nessun privato può trattenere una persona che ha commesso un reato non procedibile d’ufficio.

I borseggiatori a Venezia

Nelle scorse settimane i veneziani hanno anche inaugurato la “Calle Pickpocket”, dedicata proprio ai borseggiatori. Mentre alcuni turisti hanno reagito ai furti. Fino a che i borseggiatori non hanno cominciato a querelare. Nel caso del trattenimento di una persona contro la sua volontà, spiega oggi Il Fatto Quotidiano, il reato è sequestro di persona. La pena va da sei mesi a otto anni. Se commessa ai danni di un minore (e spesso i borseggiatori sono ragazzini) è aumentata dai 3 ai 12 anni. Si possono contestare anche reati come la violenza privata. A meno di cogliere in flagranza una persona che commette un reato grave, non si può agire.

I video dei “veneziani non distratti”

Poi ci sono i filmati. I “veneziani non distratti” e altri gruppi simili pubblicano video e filmati di presunti borseggiatori. Che a volte testimoniano la commissione dei reati. Sono state anche organizzate manifestazioni con l’esposizione di foto di persone indicate come borseggiatori. E anche qui si rischia: il codice della privacy consente ai privati di riprendere o fotografare per documentare un reato o il suo autore, ma non di divulgare materiale sui social media.

Le denunce sono rare

Per questo il problema è grande: i turisti raramente denunciano e i pickpocket lo sanno. All’inizio di agosto una persona picchiata da un turista l’ha denunciato. Negando di essere un borseggiatore e sostenendo di essere anche lui un turista. La riforma Cartabia ha reso quasi impossibile perseguire certi reati. La giunta di Venezia ha chiesto di modificare la legge del 2022. E in più dal 1993 dopo una pronuncia della Corte Costituzionale il furto con destrezza di piccola entità non è più tra i reati per cui al privato era concesso di trattenere il presunto ladro. La procedibilità d’ufficio permette alla polizia di intervenire. Ma i cittadini non possono farsi giustizia da soli.

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