L’attacco di un drone? Che cosa potrebbe aver colpito l’imbarcazione della Global Sumud Flotilla


Nella notte tra l’8 e il 9 settembre, la Global Sumud Flotilla ha denunciato che una delle sue imbarcazioni sarebbe stata colpita da un drone nelle acque tunisine. I membri dell’equipaggio, così come i passeggeri a bordo, sono rimasti illesi. La Guardia Nazionale tunisina ha però negato l’attacco, sostenendo la tesi di un incendio sviluppatosi a bordo, forse per un mozzicone di sigaretta, sottolineando la mancata individuazione di droni nell’area. L’organizzazione, a seguito dell’accaduto, ha pubblicato diversi video ripresi dalle telecamere a bordo della nave e di quelle vicine, uno dei quali smentisce la tesi della sigaretta e dell’incendio scoppiato a seguito di un incidente a bordo. Tra le narrazioni diffuse online c’è quella, priva di ogni fondamento, che si tratti di un drone israeliano.
Per chi ha fretta
- La Global Sumud Flotilla denuncia un attacco con drone contro una barca al largo della Tunisia.
- Le autorità tunisine sostengono che l’incendio sia partito dall’interno e parlano di segnalazioni «senza fondamento».
- I video mostrano un oggetto che cade dall’alto, si accende a breve distanza e provoca un incendio a bordo.
- L’audio registrato riporta un rumore compatibile con un drone, che pian piano scompare durante dalla caduta dell’oggetto al momento dell’impatto.
- Non ci sono prove dirette che colleghino l’attacco a Israele.
L’analisi dell’oggetto cadente
Un filmato, ripreso dalla telecamera di un’altra imbarcazione, mostra un oggetto che scende in verticale, che diventa luminoso a breve distanza dalla nave per poi frammentarsi e provocare un impatto con fiamme. L’oggetto appare di grandi dimensioni a causa della telecamera in modalità notturna, la quale amplifica l’intensità della luce, facendolo sembrare più grande.

Le riprese dalle telecamere della nave colpita
Tre video registrati dalle telecamere della nave colpita mostrano la stessa sequenza e l’impatto esplosivo intorno alle 0:29:45 (una telecamera segna le 0:29:44, le altre 0:29:46).

Nei secondi precedenti si sente un rumore compatibile con il battimento armonico (ronzio) dei multirotori tipico di un drone, più chiaro nelle riprese delle telecamere rivolte verso il lato colpito. Il ronzio scompare poco prima dell’impatto, suggerendo un allontanamento dopo aver lanciato l’oggetto contro la nave.
In una delle riprese, un membro dell’equipaggio alza lo sguardo verso l’alto, probabilmente attirato dal rumore e dall’oggetto che inizia ad illuminarsi sopra di lui, appena due secondi prima dell’esplosione.
Possibili spiegazioni di cosa potrebbe aver colpito la nave della Global Sumud Flotilla
Le ricostruzioni che circolano, sia da parte delle autorità che da quelle online, appaiono divergenti dopo la diffusione delle immagini riprese dalle telecamere delle navi. Possiamo notare che l’impatto ha causato un incendio senza frammenti o segni di schegge nella struttura della nave, un dettaglio che allontana la tesi di un ordigno esplosivo convenzionale.

Anche l’idea che possa trattarsi di un razzo di segnalazione non trova riscontri. Questi dispositivi, infatti, si accendono in quota, rimangono luminosi per decine di secondi e scendono lentamente, mentre nel caso in esame l’oggetto è relativamente veloce, la luminosità compare solo a breve distanza dalla nave e dura pochissimi istanti.
Più coerente con i video e l’audio è invece la possibilità che sia stato utilizzato un piccolo drone in grado di sganciare un ordigno incendiario, una pratica documentata in diversi scenari di conflitto come in quello ucraino.

Nel corso del 2023, dei canali Telegram palestinesi avevano condiviso un video di 15 secondi tratto da un account TikTok ucraino che mostrava come adattare un drone per riprese adattato per trasportare e sganciare molotov.

Un’altra tesi diffusa è quella relativa all’accusa secondo cui l’operazione sarebbe stata condotta da Israele. Questa ipotesi, però, non è accompagnata da prove o elementi verificabili, rimanendo per ora semplici insinuazioni che non trovano riscontro né nei video né in altre fonti indipendenti.
Conclusioni
L’analisi dei video a disposizione mostra un oggetto cadere dall’alto e un audio compatibile con la presenza di un drone. L’ipotesi di un ordigno incendiario sganciato dall’esterno appare la più compatibile con i fatti, mentre non emergono elementi che colleghino direttamente l’episodio a Israele.
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