Ultime notizie AtleticaGazaGlobal Sumud FlotillaScuolaUcraina
ATTUALITÀAbruzzoLavoro e impresaLGBTQ+Partite ivaPescara

L’annuncio di lavoro per «un parrucchiere uomo gay con partita Iva»

18 Settembre 2025 - 06:17 Alba Romano
parruchhiere gay annuncio lavoro montesilvano
parruchhiere gay annuncio lavoro montesilvano
Succede a Montesilvano. Il giuslavorista: è illegale

Cerchiamo parrucchiere uomo gay con partita Iva. L’annuncio di lavoro è apparso a fine estate 2025 nel gruppo Facebook Montesilvano, in provincia di Pescara. E c’è anche l’hashtag #parrucchieregay. Il post è stato nel frattempo rimosso. Ma il testo lo riporta oggi Il Fatto Quotidiano: «Il nostro meraviglioso salone a Montesilvano è alla ricerca di un parrucchiere uomo gay, specializzato nel settore femminile, con ottima presenza, motivato, con propria clientela e partita Iva, da inserire immediatamente con formula di affitto poltrona».

L’annuncio di lavoro per il parrucchiere gay

E ancora: «Cerchiamo una persona determinata, seria e appassionata, pronta a dare il meglio e crescere insieme a noi. No perditempo». Alessandro Tacconelli, originario di Roma, che gestisce con la moglie la boutique Sp, spiega il motivo dell’annuncio: «Nel mondo parrucchieri i gay hanno un passo in più, è ovviamente un dato di fatto e noi vogliamo il meglio per il nostro salone. Noi amiamo il mondo gay e, visto che è sempre discriminato da milioni e milioni di anni, abbiamo deciso, come è da sempre, di metterlo in mostra, di portarlo all’interno del nostro salone».

«Non ci interessa il parere diverso, anche se lo rispettiamo. Ma siamo padroni di mettere all’interno del nostro salone chi vogliamo noi o dobbiamo chiedere il permesso a voi? Se fossero tutti come noi, non ci sarebbe alcuna discriminazione. Il mondo gay nel nostro lavoro è il migliore in assoluto, anche meglio di noi. Vogliamo un esperto gay da inserire nel nostro meraviglioso salone, punto e basta».

Le spiegazioni

Tacconelli ha spiegato che «ci sono tante persone che, invece, ci hanno mandato cuori, richieste di amicizia o messaggi privati… I parrucchieri per donne gay hanno una manualità, una sensibilità, una delicatezza nei confronti delle clienti, uno stile e uno charme diverso. Del resto non abbiamo fatto nulla di male, anzi stiamo sostenendo una categoria spesso discriminata. Non mi aspettavo un premio, ma neanche che venissimo massacrati. Chi parla di razzismo o sessismo al contrario ha il cervello al contrario».

Il giuslavorista

Il giuslavorista genovese Alfredo Di Silvestro dice al quotidiano che l’offerta di lavoro non è ammissibile: «No discriminazioni, sì alla parità di trattamento. Lo ha sancito nel 2000 una direttiva Ue che poi è diventata un decreto dello Stato italiano nel 2003. Questa direttiva ha portato anche alla modifica dei termini in norme già esistenti, come lo Statuto dei lavoratori». Per l’annuncio si può arrivare in tribunale: «Tanto per cominciare che il requisito discriminatorio sia eliminato dall’offerta di lavoro. Ma in teoria si possono chiedere anche i danni per la perdita di chance di lavoro subita. Ma le norme europee inibiscono ai datori di lavoro anche soltanto di dichiarare che la loro politica di assunzioni segue criteri discriminatori: è il caso di un politico avvocato che aveva detto in tv che lui non avrebbe assunto degli omosessuali. In questi casi spetta al datore di lavoro dimostrare che non ha seguito criteri discriminatori».

leggi anche