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Enrico Varrialle licenziato, la decisione della Rai dopo la condanna per stalking e lesioni

02 Ottobre 2025 - 13:52 Giammarco Pio Isoldi
enrico varriale indagato stalking
enrico varriale indagato stalking
Varriale è stato vicedirettore di RaiSport e lo scorso giugno è stato condannato a 10 mesi per stlaking e lesioni

La Rai ha licenziato per «giusta causa» Enrico Varriale, ex vicedirettore di RaiSport. La decisione è arrivata dopo la condanna in primo grado, lo scorso giugno, a 10 mesi di reclusione per stalking e lesioni ai danni della ex compagna. Durante il processo Varriale aveva ammesso di averle dato uno schiaffo, definendolo «l’errore più grande della mia vita», ma dagli atti sono emersi anche pedinamenti, scenate di gelosia, minacce e violenze fisiche.

La causa di Varriale alla Rai

Un anno fa il giornalista aveva intentato causa all’azienda, sostenendo di essere stato «demansionato» con la sospensione cautelare dall’incarico. Varriale aveva comunque continuato a percepire regolarmente lo stipendio. Oggi invece è arrivata la comunicazione alla redazione di Rai Sport che sollevava Varriale dal suo incarico.

La condanna per stalking e lesioni

Nel processo che ha portato alla condanna di primo grado, Varriale aveva detto di essersi «pentito» per lo schiaffo dato alla ex compagna nell’agosto 2021. Anche se dalle carte del processo emergono offese che vanno ben oltre lo schiaffo: «La sbatteva violentemente al muro, scuotendole e percuotendole le braccia e sferrandole violentemente dei calci» oltre che a minacciarla di interrompere le collaborazioni lavorative. Varriale aveva affermato che la sua era stata una risposta alla reazione della donna e che aveva anche riportato una ferita all’occhio che però non aveva fatto medicare.

La denuncia della seconda donna

Varriale è a processo anche per un secondo, presunto, caso di stalking e lesioni. Una seconda donna racconta di aver ricevuto uno «schiaffo a piene mani» che l’ha fatta cadere. «Gli attacchi di panico sono cominciati dalla sera stessa. Quando volevo scappare e lui mi ha chiusa a chiave, ho iniziato ad avere questa sensazione. E ho capito che era panico: percepivo pericolo, soffocamento, tremore» ha raccontato. L’episodio sarebbe avvenuto il 7 dicembre 2021, e da quel giorno la donna afferma di non riuscire «più a uscire da sola, non riesco più a farmi una passeggiata da sola, a camminare per strada, mi guardo sempre intorno. Quando vado a lavoro sono sempre accompagnata». Varriale avrebbe anche contattato la presunta vittima al telefono minacciandola di morte.