Palestrina, lo sposo è uno spacciatore: gli invitati al matrimonio finiscono sotto inchiesta


Pasquale Iadicicco si è sposato nel 2018. Poi è finito indagato per spaccio. Aveva precedenti per droga, ma sette anni fa era pronto al matrimonio. Aveva festeggiato con pranzo, brindisi e un discreto numero di buste di contanti donate dagli invitati. Poi, nella casa dei novelli sposi a Palestina, la polizia trova droga e circa 10 mila euro in contanti nascosti dietro un’intercapedine. «Sono i regali del matrimonio», dice Iadicicco. Ma allora perché tenerli nascosti?
I 18 testimoni
Durante il processo, racconta l’edizione romana di Repubblica, ha portato 18 invitati al matrimonio a testimoniare. Tutti hanno detto di aver contribuito con la busta. A corredo foto del matrimonio, inviti, bigliettini. Ma la sostituta procuratrice Silvia Sereni ha ritenuto che fossero tentativi di giustificare soldi che venivano dal traffico di droga. Anche perché due persone, con una «dichiarazione olografa, attestavano falsamente di aver elargito la somma di 1.500 euro in occasione del matrimonio di Pasquale Iadicicco in qualità di testimoni di nozze», si legge negli atti. E quindi tutti e 18 sono stati rinviati a giudizio per favoreggiamento. Per ora respingono le accuse: «Eravamo solo invitati».