Ultime notizie Delitto di GarlascoFrancesca AlbaneseGaza
ESTERIMoscaRicerca scientificaRussiaSanitàVladimir Putin

Putin e l’ossessione per l’immortalità: i milioni ai progetti di ricerca guidati dalla figlia

10 Ottobre 2025 - 08:35 Ugo Milano
putin
putin
Dallo scambio “rubato” con Xi Jinping ai maxi finanziamenti statali: in Russia cresce l’interesse per la scienza della longevità. Al centro, l’endocrinologa figlia del presidente, a capo di progetti e cliniche sostenute dal Cremlino

Nella Russia di Vladimir Putin la ricerca sull’immortalità è un settore strategico — e sempre più di famiglia. A riaccendere i riflettori sul tema è stato lo stesso presidente, lo scorso 3 settembre a Pechino, durante un incontro con Xi Jinping. Un microfono rimasto acceso ha catturato la conversazione tra i due leader quasi coetanei: «Una volta la gente raramente viveva oltre i 70 anni, ora a quell’età si è ancora bambini», ha osservato il presidente cinese. «Gli organi umani possono essere trapiantati in permanenza — ha replicato Putin — al punto che le persone possono ringiovanire e perfino diventare immortali». Ad oggi, il Cremlino sembra sempre più voler fare il possibile per raggiungere quello che, fino a poco tempo fa, sembrava solo un mito da fantascienza, tramite investimenti da milioni di dollari.

La battuta tra Xi Jingping e Putin

La battuta tra i due leader mondiali, come riporta il Corriere, è stata censurata dai media cinesi, ma non è rimasta senza seguito. Poche ore dopo, in conferenza stampa, Putin è tornato sull’argomento, sostenendo che entro la fine del secolo la vita umana potrebbe arrivare a 150 anni, grazie ai progressi della medicina e dei trapianti. Una prospettiva che, in Russia, risuona particolarmente ambiziosa: l’aspettativa di vita maschile si ferma a 68 anni, tra le più basse d’Europa.

Gli investimenti aumentati di sei volte dal 2020 a oggi

Ma al di là delle dichiarazioni, il Cremlino ha già messo in moto una importante macchina di investimenti. Secondo un’inchiesta di Novaja Gazeta Europa, pubblicata proprio pochi giorni prima del compleanno del 73esimo presidente, il 7 ottobre scorso, negli ultimi cinque anni i fondi pubblici destinati alla ricerca sull’allungamento della vita sono aumentati di sei volte. Dai sette progetti finanziati tra il 2016 e il 2022 (per 20 milioni di rubli, circa 200 mila euro), si è passati a 43 progetti in tre anni, con stanziamenti complessivi di 172 milioni di rubli, pari a oltre 2 milioni di euro. A questi si aggiungono generose donazioni provenienti dagli oligarchi vicini al presidente. Il più importante di questi programmi è diretto da Maria Vorontsova, 40 anni, endocrinologa e cofondatrice del gruppo farmaceutico Nomeko, nonché figlia del presidente russo.

Chi è Maria Vorontsova

A lei fa capo il progetto Regolazione dei processi di rinnovamento delle cellule del corpo, che mira a studiare le basi del ringiovanimento cellulare e del mantenimento delle funzioni vitali nel tempo. Nomeko ha recentemente rilevato le cliniche e i centri di ricerca del fondo pensioni di Gazprom, consolidando un impero sanitario in espansione. Vorontsova è anche membro del consiglio d’amministrazione del programma nazionale per lo sviluppo della genetica, un piano da 127 miliardi di rubli (oltre un miliardo di euro), presieduto da Michail Kovalchuk, amico di lunga data di Putin. La sua ascesa, insieme a quella della sorella Katerina Tikhonova, è diventata pubblica durante il Forum di San Pietroburgo del 2024, dove entrambe hanno avuto ruoli di primo piano. Secondo la Costituzione riformata nel 2020, Putin potrà restare al Cremlino fino al 2036, quando compirà 83 anni. È evidente che l’obiettivo sia arrivarci in splendida forma.

leggi anche