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La ragazza con l’orecchino di perla è una Maddalena, svelato il segreto del Vermeer: la setta religiosa e la ricchissima mecenate

13 Ottobre 2025 - 09:07 Alba Romano
vermeer segreto ragazza orecchino perla
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Secondo lo storico dell’arte Andrew Graham-Dixon, il pittore olandese avrebbe realizzato quasi tutte le opere per un gruppo religioso radicale anti-calvinista composto quasi esclusivamente da donne

Un segreto durato quasi quattrocento anni, che centinaia di studiosi hanno provato a scovare. Ora la verità dietro ai dipinti di Jan Vermeer potrebbe essere vicina a essere svelata. Secondo lo storico dell’arte inglese Andrew Graham-Dixon, la quasi totalità delle tele dell’artista olandese raffigurerebbe la vita di tutti i giorni di una setta religiosa protestante formata quasi interamente da donne. E la celebre Ragazza con l’orecchino di perla, interpretata da Scarlett Johansson nel film omonimo uscito vent’anni fa, ora avrebbe un nome e un cognome.

Gli studi negli archivi e il legame fede-pittura

Di Jan Vermeer nel mondo ci sono solo 37 quadri. E mai, dalla sua morte avvenuta a 43 anni il 15 dicembre 1675, nessuno era riuscito a svelare l’arcano di chi lui raffigurasse con il suo pennello. Per questo Graham-Dixon si è imbarcato in uno studio lungo e faticoso, immergendosi per anni e anni negli archivi di Delft, la cittadina dell’artista. Ne è uscito con il saggio Vermeer: A Life Lost and found, in cui viene fornito un ritratto inedito del pittore olandese. A partire dalla sua fede e dal legame strettissimo tra religione e colori su tela

La setta religiosa anti-calvinista e il ruolo di Maria de Knuijt

Jan Vermeer era un fervente credente, in particolare aderiva al movimento religioso dei rimostranti olandesi che seguivano Jacobus Arminius. Anzi, per la precisione, Vermeer faceva parte di una frangia radicale che si oppose ai calvinisti sostenendo abitudini di vita più liberali. Il punto di riferimento per questa setta era Maria de Knuijt, moglie del ricchissimo Pieter Claesz van Ruijven e principale mecenate dello stesso Vermeer. Non è un caso che, dei 37 quadri che compongono l’intera produzione del celebre pittore, 20 siano stati trovati a casa della donna. Tra le tele trovate a casa di Maria de Knuijt anche La ragazza con l’orecchino di perla, su cui Graham-Dixon avanza le sue ipotesi. 

La “Maddalena” con l’orecchino di perla e le tele religiose

Il soggetto raffigurato, finora rimasto senza nome, sarebbe riconducibile a Magdalena van Ruijven, figlia della mecenate, quando aveva 12 anni. La rappresentazione ha però una forte portata allegorica. Il nome, Magdalena, propone con forza il parallelismo con la figura evangelica di Maria Maddalena, come dimostra anche la scelta dell’orecchino di perla, simbolo della «santa peccatrice» lungo tutta la storia dell’arte. La Maddalena era uno dei personaggi di riferimento per la “setta dei collegiati” di cui faceva parte Vermeer. Anche perché, stando a quanto riportano documenti dell’epoca, il gruppo religioso era principalmente formato da donne, che favorivano l’egualitarismo e la tolleranza religiosa. Le tele di Vermeer, raffigurando perlopiù soggetti femminili, sarebbero dunque servite come decorazioni delle stanze in cui ogni settimana le fedeli si ritrovavano. 

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