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Alla manifestazione per Sigfrido Ranucci anche FdI: «Perché no?». Politici e giornalisti: chi c’era sul palco del M5s – Il video

21 Ottobre 2025 - 19:17 Giulia Norvegno
Sigfrido Ranucci
Sigfrido Ranucci
Da Milena Gabanelli a Marco Travaglio, passando per diversi parlamenti del M5s: chi ha parlato sul palco di piazza Santi Apostoli. L'evento dopo la bomba che ha distrutto l'auto del giornalista Rai. Presto l'audizione in commissione Antimafia

Tra il pubblico della manifestazione per la libertà di stampa a Roma voluta dal M5s c’era anche una delegazione di Fratelli d’Italia. L’appuntamento in piazza Santi Apostoli è stato messo in piedi dal movimento di Giuseppe Conte dopo l’attentato al giornalista Rai Sigfrido Ranucci. In rappresentanza del partito di Giorgia Meloni c’erano i capigruppo Lucio Malano e Galeazzo Bignami e Giovanni Donzelli. «Non c’era ragione perché non venissimo – ha commentato Malan a Repubblica – noi siamo sempre stati favorevoli in ogni modo a libertà di espressione la libertà di stampa, non troverete mai una nostra proposta per silenziare alcuno in Italia a differenza di quello che avviene in altri Paesi».

Chi ha parlato alla manifestazione sulla libertà di stampa

Alla manifestazione si sono alternati gli interventi di politici e giornalisti. Sul palco di piazza Santi Apostoli hanno preso la parola: Milena Gabbanelli, giornalista del Corriere della Sera, Marco Travaglio, direttore de Il Fatto Quotidiano, Rula Jebreal, giornalista e scrittrice, Francesco Cancellato, direttore di Fanpage, Riccardo Iacona, giornalista e conduttore di “Presa Diretta”, Attilio Bolzoni, giornalista, Lirio Abbate, giornalista e scrittore, Federico Cafiero De Raho, deputato M5S e già Procuratore nazionale antimafia, Roberto Scarpinato, senatore M5S e già Procuratore generale di Palermo, Barbara Floridia, presidente Commissione di Vigilanza Rai, Francesca Fornario, Rete No Bavaglio, Michele Calleri, presidente di Transparency International Italia, Roberto Bertoni, Articolo 21, Andrea Scanzi, giornalista e scrittore. A chiudere ci sarà l’intervento di Sigfrido Ranucci.

L’audizione in commissione antimafia

Ranucci sarà ascoltato a breve in commissione parlamentare antimafia. La data dell’audizione, richiesta dal capogruppo Pd in commissione, Walter Verini, dovrebbe essere fissata nei prossimi giorni e sarà decisa domani in occasione della convocazione dell’ufficio di presidenza della stessa commissione. «Ho accolto immediatamente la richiesta di ascoltare Ranucci in commissione – ha detto la presidente della commissione, la meloniana Chiara Colosimo – Non ho fatto pressione perché questo avvenga in tempi brevi, e non intendo farlo. Deciderà lui come e quando venire, sapendo che la commissione lo aspetta».

«È troppo presto per dare delle indicazioni su quanto avvenuto e che dobbiamo condannare – ha aggiunto -. Nessun atto di quel genere, a maggior ragione nei confronti di un giornalista che fa inchieste, può essere tollerato o sottovalutato. A nome di tutti esprimo solidarietà a Ranucci, ma da qui a indicare una pista bisogna aspettare i risvolti di chi sta facendo le indagini in queste ore. Anche lì maggiori telecamere aiutano», ha concluso parlando della zona in cui vive il giornalista a Pomezia dov’è avvenuto l’attentato, sguarnita di telecamere.

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