Ultime notizie Delitto di GarlascoJannik SinnerLegge di bilancioSigfrido Ranucci
POLITICACentrosinistraElly SchleinLorenzo GueriniPDStefano Bonaccini

Prove di divisione tra i riformisti del Pd, si vedono a Milano ma senza Bonaccini e Alfieri: chi ci sarà

23 Ottobre 2025 - 17:12 Sofia Spagnoli
energia popolare pd bonaccini
energia popolare pd bonaccini
L'evento domani, dalle 15 alle 19.30. Presenti tutti i deputati ed europarlamentari che pubblicarono a maggio la lettere su La Repubblica alla vigilia del referendum. Ma con assenti di peso

Le molteplici anime del Partito Democratico tornano a mostrarsi in tutta la loro evidenza. E si fanno lo sgambetto, a un mese esatto dagli ultimi tre appuntamenti regionali, in Veneto, Campania e Puglia. Domani, 24 ottobre, si terrà a Milano “Crescere“, l’incontro organizzato dai riformisti del Partito Democratico. Più precisamente, dal sottogruppo nato dal distacco tra il leader della corrente minoritaria, Stefano Bonaccini, e l’humus di parlamentari ed europarlamentari che prima si riconoscevano nell’area da lui fondata, Energia Popolare. Una rottura maturata nei mesi scorsi, alimentata dal malcontento di chi accusa Bonaccini di essere rimasto troppo vicino a Elly Schlein, apparendo – secondo i suoi ex sostenitori – troppo appiattito sulla linea della segretaria. Partecipare o meno all’incontro di domani diventa così una scelta di campo. Un posizionamento politico. E tra gli invitati, non mancano assenze di peso.

Chi ci sarà: parlamentari ed eurodeputati

Tra gli organizzatori e i partecipanti all’incontro di domani ci saranno il deputato Lorenzo Guerini, leader di questa nuova corrente in via di definizione, affiancato da Marianna Madia e Lia Quartapelle. Con loro anche i senatori Filippo Sensi, Walter Verini, Graziano Delrio, Simona Malpezzi, oltre agli europarlamentari Pina Picierno e Giovanni Gori. Molti di questi parlamentari ed eurodeputati, lo scorso maggio, firmarono una lettera pubblicata su la Repubblica in vista del referendum dell’8 e 9 giugno. In quel documento annunciavano l’intenzione di votare «sì» ai quesiti su cittadinanza e imprese appaltanti, ma di astenersi sugli altri tre referendum, discostandosi dalla linea di Schlein, che invece indicava cinque sì. La lettera provocò inevitabilmente un terremoto all’interno del Pd.

Gli assenti

Tra i grandi assenti figura proprio Stefano Bonaccini, il leader da cui si sono distanziati. Manca anche il suo fedele senatore Alessandro Alfieri, nominato a febbraio coordinatore di Energia Popolare. Assente anche il candidato in corsa per la Puglia, Antonio Decaro. Tra i deputati riformisti che non parteciperanno ci sono inoltre, Enzo Amendola e Simona Bonafè.

Piero de Luca e il nuovo ruolo da segretrio regionale

Assente anche Piero De Luca, nominato coordinatore di Energia Popolare all’inizio di gennaio. Secondo fonti vicine, la sua assenza è dettata dalla prudenza, per il nuovo ruolo da segretario regionale che ricopre da poche settimane. La Campania, sua terra d’origine e guidata per dieci anni dal padre, si avvicina a un appuntamento elettorale decisivo. De Luca, fresco di nomina, sarà il protagonista nella gestione delle liste elettorali locali. Insomma, per ora meglio restare dietro le quinte e muoversi con prudenza.

leggi anche