Le liti con la moglie, le urla e le denunce per violenza che lo hanno sbattuto fuori casa: nei guai il presidente del Consiglio comunale di Bolzano

È scattato il Codice Rosso per il presidente del Consiglio comunale di Bolzano, Carlo Vettori. Il 43enne è stato denunciato dalla moglie per violenza domestica, come riporta il Corriere dell’Alto Adige. L’esponente di Fratelli d’Italia, uscito dalla Lega in contestazione con Matteo Salvini, ha il divieto di avvicinarsi a sua moglie e ha dovuto lasciare la casa in cui vivevano, così come previsto dalle norme a tutela delle donne vittima di violenza o maltrattamenti. La sua posizione potrebbe aggravare, con l’introduzione del braccialetto elettronico. A carico di Vettori, infatti, ci sarebbero altre denunce oltre a quella partita dalla moglie nei giorni scorsi.
Lo scorso lunedì ci sarebbe stata l’ennesima lite nella coppia, in fase di separazione. Discussione nata perché la moglie di Vettori avrebbe passato il fine settimana fuori di casa. I vicini hanno sentito urlare dalla casa, hanno quindi chiamato la polizia nel timore che la lite potesse degenerare in violenza.
La moglie di Vettori si è fatta visitare in ospedale, dove le è stata data una prognosi di un solo giorno. Il referto non aveva dato riscontri a lesioni particolari da far partire una denuncia d’ufficio. È stata lei stessa a presentare querela alla polizia. In commissariato, la donna ha detto che a inizio settimana aveva subìto una violenza da parte del marito. Quella denuncia si andava ad aggiungere all’episodio già segnalato alle forze dell’ordine nel 2020.
Da parte sua, Vettori non ha voluto commentare la vicenda. Assistito dagli avvocati Gabriele Repetto e Loredana Pistoia, il politico avrebbe confidato a chi lo conosce bene che la discussione non è mai degenerata in violenza fisica. Alla questura però sono bastate le parole della donna, così da far scattare i provvedimenti del Codice Rosso nei confronti di Vettori.
