Spid, l’Ad di Poste rassicura: «Stiamo valutando, per ora rimarrà gratuito. Ma il mercato si sta muovendo in direzione diversa»

Sembrava che anche Poste ID, il servizio di Spid offerto da Poste Italiane, dovesse diventare a pagamento sulla scia di altri fornitori tra cui Aruba e Infocert. Ora arriva la smentita direttamente da Matteo Del Fante, amministratore delegato della società partecipata dallo Stato tramite il ministero dell’Economia e Cassa depositi e prestiti. «Al momento Spid resta gratuito per i cittadini anche se il mercato si sta muovendo in direzione diversa», ha detto Del Fante come citato dal sito specializzato Corcom. «Stiamo facendo le nostre valutazioni, ma per ora il servizio rimane gratuito con Poste».
I fondi confermati fino al 2030
I provider che hanno scelto di mettere il servizio a pagamento lo avrebbero fatto per l’assenza di certezza sui fondi pubblici dedicati alla gestione delle identità digitali. All’inizio di ottobre ci sarebbero state delle rassicurazioni da parte dell’esecutivo, insieme alla proroga dei contratti fino al 2030. Nonostante questo altri operatori potrebbero passare alla versione a pagamento. Anche in ragione dell’obiettivo di lungo termine del governo Meloni, che come ha rivelato varie volte il sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti rimane quello di abbandonare gradualmente lo Spid in favore della Carta d’identità elettronica. Lo Spid di Poste detiene attualmente oltre il 70% di tutte le utenze attive in Italia, contribuendo all’obiettivo Pnrr di 7 italiani su 10 dotati di identità digitale da raggiungere entro il prossimo giugno.
Le opzioni ancora gratuite
Sul sito del governo è possibile consultare tutti i fornitori attivi, con alcuni che ancora continuano a offrire il servizio in modo gratuito come Lepida e Namirial. La tabella mostra anche i costi di attivazione e riconoscimento, sia online che di persona. Chi è in possesso della Carta d’identità elettronica (CIE) può attivarla gratuitamente e usarla come identità digitale, sfruttando la carta stessa e un pin che viene fornito al momento dell’emissione, insieme alle istruzioni per la procedura.
