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«Troppa tolleranza per gli intolleranti», il figlio di Liliana Segre dopo la contestazione che ha zittito Fiano a Venezia. L’attacco di Gad Lerner

28 Ottobre 2025 - 14:26 Ugo Milano
alberto-belli-paci-fiano
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Parla di ennesima «vergogna» l'avvocato Luciano Belli Paci, che come l'ex parlamentare Pd fa parte dell'associazione Sinistra per Israele

Quanto accaduto a Emanuele Fiano, a cui nella serata di lunedì è stato impedito di parlare a un convegno a Ca’ Foscari sulle “Voci per la pace’, «è una vergogna». A parlare è Luciano Belli Paci, figlio della senatrice a vita Liliana Segre, che proprio come l’ex deputato del Partito democratico fa parte dell’associazione Sinistra per Israele. «Quello che è accaduto a Fiano deve far capire che è il momento di dare segnali per limitare questa intolleranza: c’è stata troppa tolleranza verso gli intolleranti. È una vergogna – spiega Belli Paci all’Ansa – come è una vergogna il fatto che ogni iniziativa che svolgiamo come Sinistra per Israele la facciamo blindati con uno schieramento di forze dell’ordine almeno da due anni».

Belli Paci: «Le bandiere della pace sono sparite dalle manifestazioni»

Belli Paci parla di un «clima e spirito della guerra» e «da arruolamento, anche quando la guerra si è fermata, almeno al momento e speriamo a lungo». Il figlio della senatrice Segre, sopravvissuta all’Olocausto, fa notare come «le bandiere della pace sono sparite dalle manifestazioni» e anche nei video di chi ha fermato Fiano «si sente una ragazza che lancia frasi come “la pace è genocidio”». Belli Paci rivendica il suo attivismo, così come quello di Fiano, di Sinistra per Israele, che sostiene esplicitamente la soluzione dei due popoli e due Stati. «Queste una volta erano battaglie condivise, ci si parlava, anche se su posizioni diverse. Ora è molto difficile. Da diversi mesi avevamo chiesto ai partiti della sinistra, visto il clima che stava peggiorando, di prendere una posizione per arginare le degenerazioni. Alcune cose si sarebbero potute fare visti episodi come i cartelli contro gli ebrei fuori dai negozi», conclude Belli Paci

Gad Lerner: «Questi fanatici non vogliono la pace»

Nelle scorse ore era stato anche il giornalista Gad Lerner a commentare l’episodio: «Chi oggi ha impedito a Emanuele Fiano di parlare all’università di Venezia vuole la guerra e non la pace fra israeliani e palestinesi. Fanatismo d’importazione, altro che falce e martello. Un ostacolo in più sul faticoso cammino della convivenza».

Foto copertina: ANSA/Mourad Balti Touati | Alberto Belli Paci, figlio della senatrice a vita Liliana Segre

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