Ultime notizie Famiglia nel boscoJeffrey EpsteinLegge di bilancioNataleUcraina
MOTORIFerrariFormula 1John Elkann

Formula 1, Elkann striglia i piloti Ferrari dopo il Gp disastroso: «Pensino a guidare e a parlare meno»

10 Novembre 2025 - 13:57 Ugo Milano
John Elkann
John Elkann
Il presidente di Stellantis: «Abbiamo ancora qualche gara e non è impossibile arrivare al secondo posto»

John Elkann non usa giri di parole dopo il disastroso Gran Premio del Brasile. «In Formula 1 da una parte abbiamo i meccanici che hanno fatto il loro lavoro, tra pole e pit stop; gli ingegneri lo stesso con la macchina che è evidentemente migliorata. Il resto non è stato all’altezza», afferma il presidente di Ferrari e Stellantis, puntando il dito contro i piloti Charles Leclerc e Lewis Hamilton. «Si concentrino a guidare e a parlare meno. Abbiamo ancora qualche gara e non è impossibile arrivare al secondo posto». Un richiamo severo, mitigato però dalla fiducia nella guida tecnica: «Oggi abbiamo in Vasseur un team principal dedicato a fare in modo che la Ferrari possa performare al massimo. È stato confermato, e quello che conta è che siamo felici della grande vittoria nel Mondiale Endurance, arrivata dopo un anno difficile e grazie a un lavoro di squadra coeso».

«Urgenti modifiche alle norme europee»

A margine, Elkann ha parlato al Salone d’Onore del Coni per la presentazione della partnership tra i marchi italiani di Stellantis, Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Maserati, e la Fondazione Milano Cortina 2026. «È molto più di una sponsorizzazione. È un atto concreto di sostegno alle Olimpiadi che si svolgeranno tra poco nel nostro Paese: un tributo allo sport e un segnale molto forte e chiaro del nostro impegno verso l’Italia», ha dichiarato. Il presidente di Stellantis ha anche ribadito la volontà di mantenere una presenza industriale solida in Italia e in Europa: «Continuiamo il nostro intenso lavoro insieme alle Istituzioni europee, al governo, ai sindacati, ai fornitori e ai concessionari per apportare urgentemente le modifiche necessarie alle attuali norme europee in modo da poter offrire ai clienti i prodotti che essi desiderano e di cui hanno bisogno. Dobbiamo muoverci velocemente e uniti, se vogliamo dare un futuro a un settore cruciale, in Europa e in Italia».

Articoli di MOTORI più letti
leggi anche