Milano, ebrei americani aggrediti a calci e pugni alla Stazione Centrale: arrestato un 25enne pakistano

La polizia ha arrestato nel pomeriggio di oggi in Stazione Centrale a Milano un pakistano di 25 anni, con precedenti, per lesioni personali aggravate da motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa. Secondo quanto ricostruito dall’Ansa, l’uomo si sarebbe scagliato contro un gruppo di ebrei americani in attesa di prendere un treno nei pressi del binario 8. Il giovane pakistano si sarebbe avventato con violenza contro uno di essi, colpendolo con calci e pugni, quindi alla testa con un oggetto contundente. A quel punto sono accorsi gli agenti della Polfer l’hanno bloccato e arrestato. A chiamarli era stato un addetto alla sicurezza di FS, allertato a sua volta da alcuni viaggiatori accortisi di quanto stava accadendo. Alcuni di questi avrebbero in prima battuta cercato di proteggere l’uomo aggredito.
L’aggressione a freddo e l’intervento della polizia
Le pattuglie della Polizia Ferroviaria, poco distanti, sono intervenute subito e hanno bloccano l’aggressore. Dalla visione delle telecamere di videosorveglianza i poliziotti hanno poi verificato che l’uomo, alla vista del gruppo intento a controllare gli orari dei treni sul tabellone delle partenze, aveva prima cominciato a inveire contro di loro, per poi colpire violentemente con pugni e calci la vittima, fino a ferirlo al capo. Il ferito è stato portato all’ospedale Fatebenefratelli ma non è in condizioni gravi. Il pakistano fermato, che era appena giunto a Milano a bordo di un treno, è stato arrestato
In copertina: Un intervento di forze dell’ordine e mezzi del soccorso sanitario alla Stazione Centrale di Milano – 18 maggio 2017 (ANSA/ DANIELE BENNATI)
