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Il progetto segreto della Silicon Valley: creare bambini geneticamente modificati. Tra gli investitori anche Sam Altman

10 Novembre 2025 - 23:39 Alba Romano
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Secondo il Wall Street Journal, il "padre" di ChatGPT è uno dei finanziatori di Preventive, una controversa startup di editing genetico

C’è una piccola azienda della Silicon Valley, nata da pochi mesi, che porta avanti un progetto tanto segreto quanto controverso: la nascita di un bambino geneticamente modificato. La startup si chiama Preventive e, rivela il Wall Street Journal, sta preparando in sordina quella che potrebbe essere considerata una novità dirompente nel campo biologico. L’obiettivo è creare un bambino nato da un embrione modificato, così da prevenire una malattia ereditaria. Negli ultimi mesi, secondo il quotidiano economico, i dirigenti dell’azienda avrebbero già identificato una coppia affetta da una malattia genetica interessata a partecipare.

Lo spettro dell’eugenetica

Preventive, rivela sempre il Wall Street Journal, conta tra i propri sostenitori anche Sam Altman, amministratore delegato di OpenAI, l’azienda madre di ChatGPT, e suo marito. Assieme a loro, inoltre, c’è Brian Armstrong, ceo di Coinbase. L’obiettivo della startup è senz’altro nobile, ma solleva il timore degli esperti. Innanzitutto, perché si basa su una scienza troppo imprevedibile e poi perché si teme che possa inaugurare una nuova era di sperimentazione umana da parte di aziende private a scopo di lucro. Secondo alcuni, spalancherebbe addirittura le porte all’eugenetica, ossia a quell’insieme di teorie e pratiche che puntano a migliorare la qualità genetica di una certa popolazione.

Le tecniche di editing genetico

Le tecnologie di editing genetico attualmente in uso per il trattamento post-natale consentono agli scienziati di tagliare, modificare e inserire il Dna. Ma l’utilizzo di questo processo sullo sperma, gli ovuli o gli embrioni è molto più controverso, al punto che gli scienziati hanno chiesto una moratoria globale finché la questione non sarà risolta, sia dal punto di vista etico che da quello scientifico. La modifica dei geni negli embrioni con l’intenzione di creare bambini è vietata negli Stati Uniti e in molti Paesi occidentali.

Il precedente in Cina

Attualmente, c’è un solo caso noto al mondo di bambini nati da embrioni modificati. A farli nascere fu nel 2018 lo scienziato cinese He Jiankui, che sconvolse il mondo con la notizia di aver prodotto tre bambini geneticamente modificati come embrioni per renderli immuni all’HIV. Jiankui fu condannato a tre anni di carcere in Cina per esercizio illegale della professione medica. L’identità dei bambini non è mai stata resa nota, ma lo scienziato assicura che sono sani.

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