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Napoli, paralizzato da sei mesi dopo un intervento estetico di routine

19 Novembre 2025 - 08:04 Alba Romano
Colpito da emiparesi, ha perso la mobilità del lato destro del corpo

Un intervento estetico di routine. Con dimissioni in giornata. E invece Dario, che voleva risolvere il suo errato allineamento tra la mandibola e la mascella superiore, è paralizzato da sei mesi. Dal tavolo della clinica privata è finito d’urgenza all’Ospedale del Mare per uno choc emorragico con conseguente ischemia. Colpito da una emiparesi, Dario è oggi il fantasma di se stesso: «Non mi riconosco più, ho perso la mobilità del lato destro del mio corpo e sono notevolmente diminuito di peso. Faccio fatica anche a svolgere le attività più semplici».

L’inchiesta

Il Mattino fa sapere che sui fatti c’è un’inchiesta della procura di Napoli. Al lavoro la pm della sezione Colpe professionali Federica D’Amodio con l’aggiunto Antonio Ricci. A denunciare la clinica il penalista Giampaolo Galloro, che assiste Dario. Tutto ha inizio il 22 maggio scorso quando, dopo una serie di incontri con il chirurgo, Dario viene sottoposto a «un intervento di natura prettamente estetica e dopo aver concordato l’importo iniziale di 18mila euro, poi ridotto a 16.000 euro» presso una rinomata clinica privata a ridosso del centro storico di Napoli.

La fuoriuscita di sangue

Durante l’intervento una fuoiriuscita di sangue dall’orechcio sinistro fa scattare la corsa al pronto soccorso. Dario ci arriva «in condizioni cliniche gravissime», come si apprende dal referto redatto dal medico del reparto di Rianimazione e Terapia intensiva del presidio sanitario di Ponticelli. Durante l’operazione, si legge nella denuncia presentata in Procura, «è stato reciso un vaso e solo dopo un tempestivo intervento i medici sono riusciti a fermare l’emorragia». Da qui «Il mancato afflusso di sangue al cervello per un lasso di tempo significativo ha purtroppo causato un’ischemia che ha comportato una emiparesi del lato destro che per la sua gravità potrebbe essere irreversibile».

L’altro intervento

Dario «è stato sottoposto a un ulteriore intervento salvavita all’Ospedale del Mare a causa di un’infezione causata dall’impianto di protesi, che è stato quindi rimosso». «Non mi riconosco più – spiega Dario – Ho perso la mobilità del lato destro e il mio peso è diminuito notevolmente. Anche svolgere le attività più semplici è diventato complesso».