Ultime notizie Delitto di GarlascoLegge di bilancioUcraina
ESTERIBerlinoGermaniaMoscaNATORussia

Il piano segreto della Germania per la guerra contro la Russia: «Ci aspettiamo che Mosca sia pronta ad attaccare la Nato dal 2029»

27 Novembre 2025 - 18:35 Ugo Milano
piano-segreto-germania-guerra-russia
piano-segreto-germania-guerra-russia
Lo ha rivelato il Wall Street Journal. Fino a 800mila soldati Nato verrebbero spostati verso est tramite una rete logistica fatta di porti, vie fluviali, ferrovie e strade principali

La Germania si starebbe preparando a una possibile guerra con la Russia. Il Wall Street Journal ha rivelato l’esistenza di un piano segreto – l’Operationsplan Deutschland, o Operation Plan Germany, abbreviato “Oplan Deu” – elaborato dalle autorità tedesche per prepararsi all’eventualità di un conflitto con Mosca. Il piano, composto da circa 1.200 pagine e classificato, delinea in dettaglio come Berlino dovrebbe gestire l’afflusso sul proprio territorio di truppe Nato in caso di attacco russo. Secondo quanto riportato, fino a 800 mila soldati tedeschi, statunitensi e di altri Paesi dell’Alleanza Atlantica verrebbero trasferiti verso est attraverso un complesso sistema logistico che coinvolge porti, fiumi, ferrovie e principali arterie stradali. Mentre una mappatura minuziosa indica come garantire rifornimenti, sicurezza e protezione durante ogni fase dello spostamento.

Il piano di Berlino

L’Oplan coinvolge cittadini, settore privato e istituzioni nei preparativi bellici. Secondo il Wsj, si tratta di un ritorno alla mentalità della Guerra Fredda, rinnovata però alla luce delle nuove minacce: droni, vulnerabilità infrastrutturali, una normativa non più adeguata e capacità militari giudicate insufficienti. Secondo le stime di funzionari tedeschi, la Russia potrebbe raggiungere la capacità di attaccare la Nato entro il 2029. Tuttavia, gli episodi recenti di spionaggio, sabotaggi e incursioni aeree attribuiti a Mosca in vari Paesi europei fanno temere che un’escalation possa arrivare prima.

L’obiettivo del piano

L’obiettivo del piano è duplice: prepararsi concretamente alla possibilità di un conflitto e, allo stesso tempo, dissuaderlo, mostrando alla Russia che un attacco alla Nato sarebbe destinato al fallimento. «Gli analisti ritengono inoltre che un possibile armistizio in Ucraina, che gli Stati Uniti stanno promuovendo questa settimana, potrebbe liberare tempo e risorse affinché la Russia prepari un’azione contro i membri Nato in Europa», scrive il quotidiano americano.

Le esercitazioni già cominciate

Le esercitazioni previste dal piano sono già cominciate. In autunno, nel paesaggio rurale della Germania orientale, il contractor della difesa Rheinmetall ha allestito un campo temporaneo per 500 soldati: dormitori, 48 docce, stazioni carburante, cucina da campo, droni di sorveglianza e guardie controllate per escludere influenze russe o cinesi. Costruito in 14 giorni e smantellato in 7, il sito ha mostrato punti di forza e debolezza. Alcuni veicoli non entravano nelle aree disponibili, e l’azienda ha dovuto trasportare soldati da un lotto all’altro. In una precedente esercitazione è emersa la necessità di installare un nuovo semaforo per evitare ingorghi dei convogli.

Il piano, scrive il Wall Street Journal, deve inoltre affrontare ostacoli “intangibili”: lentezza degli appalti pubblici, rigide leggi sulla privacy, regolamentazioni pensate per un’epoca più pacifica. «Dobbiamo reimparare ciò che abbiamo disimparato», afferma Nils Schmid, vice ministro della Difesa. Secondo gli autori, per poter garantire una risposta adeguata occorrerebbe rinunciare all’abolizione della leva obbligatoria: e proprio su questo tema, la Germania è già al lavoro, tanto da aver da poco reintrodotto la coscrizione (attualmente non forzata).

Foto copertina: ANSA/EPA/FILIP SINGER | Un soldato dell’esercito tedesco al porto di Amburgo durante l’esercitazione militare “Red Storm Bravo” delle forze armate tedesche, 25 settembre 2025

leggi anche