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Addio al parcheggio libero delle auto Enjoy, rischio multe con le nuove regole: le novità sui pagamenti e l’accesso alle Ztl

05 Dicembre 2025 - 21:07 Giulia Norvegno
Auto Enjoy car sharing
Auto Enjoy car sharing
Cambiano le regole del servizio di car sharing per Milano, Torino e Firenze. Poi seguiranno Roma e Bologna. Perché spariscono le Fiat 500 rosse dai parcheggi comuni

Anche Enjoy paga caro il prezzo della crisi del car sharing, che dopo la pandemia non sarebbe mai riuscito a tornare ai livelli di un tempo. Il servizio fra poche settimane è destinato a cambiare, stravolto rispetto al passato. Soprattutto per una delle sue principali caratteristiche, che lo aveva fatto apprezzare agli utenti della prima ora: le Fiat 500 rosse e le altre vetture della flottiglia non potranno più essere parcheggiate dove si vuole, comprese le strisce blu o la Ztl. Almeno senza pagare o senza beccarsi una multa. Come riferisce una nota di Eni, a partire dal 12 gennaio 2026 a Milano, Torino e Firenze, e dal 21 gennaio 2026 a Roma e Bologna, i veicoli avranno come punto di riferimento esclusivamente gli Enjoy Point, aree dedicate all’interno delle stazioni di servizio Enilive, aeroporti e stazioni ferroviarie.

Stop alla Ztl e parcheggi a pagamento sulle strisce blu

La crisi del car sharing fa un’altra vittima. Dopo l’addio di Zity a Milano qualche giorno fa, Enjoy ridimensiona sensibilmente la sua offerta. Non sarà più possibile ritirare e riconsegnare le auto in qualunque punto delle città in cui è presente il servizio, ma solo negli Enjoy Point. Stop anche all’accesso alle Ztl e, in caso di parcheggio sulle strisce blu, sarà necessario pagare il ticket secondo le tariffe stabilite dalle amministrazioni locali. Un cambio radicale rispetto al modello originario che permetteva la massima flessibilità agli utenti.

Nuovi metodi di pagamento dal 14 dicembre

Cambieranno anche i metodi di pagamento. «Dal 14 dicembre 2025 – spiega la nota della società – per i clienti che si registreranno al servizio a partire da quella data e dal 21 gennaio 2026 per tutti i clienti già registrati, per noleggiare un veicolo saranno abilitate solo le carte di credito/debito e PayPal (e non più le carte prepagate); e i voucher potranno essere utilizzati solo se nell’App è stato inserito un altro metodo di pagamento valido». Una stretta che riduce le opzioni disponibili per gli utenti.

Perché le auto Enjoy non si potranno più parcheggiare ovunque

Secondo Enilive, la trasformazione del servizio consentirà di mantenere uno standard di cura delle auto più elevato: grazie alla sinergia con i gestori delle stazioni di servizio, sarà più facile monitorare lo stato dei veicoli e intervenire per eventuali necessità di manutenzione. Come già avviene negli oltre 150 Enjoy Point in 80 città in Italia, anche nei nuovi punti di Milano, Torino, Firenze, Roma e Bologna sarà possibile noleggiare le auto in modo immediato o prenotare i veicoli fino a 24 ore prima della partenza, scegliendo la durata e la tariffa più adatta alle proprie esigenze.