Inverno da caldo record in Islanda, sfiorati i 20 gradi alla vigilia di Natale

È stato un Natale eccezionalmente caldo quello appena trascorso in Islanda, nota proprio per i suoi inverni rigidi. L’ufficio meteorologico dell’isola del nord ha confermato che il 24 dicembre è stata raggiunta la temperatura record di quasi 20 gradi centigradi. A SeyÐisfjörÐur, una piccola cittadina nell’Islanda orientale, il termometro ha raggiunto, infatti, il record di 19,8 gradi tra il 24 e il 25 dicembre, un periodo dell’anno in cui le temperature medie oscillano tra -1 e 4 gradi. Negli stessi giorni, a BakkagerÐi sono stati registrati 19,7 gradi. Il record nazionale precedente di dicembre era stato di 19,7 gradi, misurato il 2 dicembre 2019 a Öræfi.
La spiegazione dei meteorologi
Per il meteorologo Birgir Örn Höskuldsson, del Servizio meteorologico islandese, le condizioni da record sono state create da aria molto calda che si muoveva sull’Islanda, combinata con forti venti. «Quando l’aria è calda e forti venti soffiano sulla terraferma, si può formare un vento di föhn vicino alle montagne, riscaldando ulteriormente l’aria sottovento. Queste sono condizioni tipiche in cui vengono stabiliti record di temperatura mensili», ha spiegato l’esperto. Le temperature miti, in ogni caso, sembrano destinate a durare ancora per poco. Nel pomeriggio di martedì 30 dicembre, l’ufficio meteorologico ha emesso un’allerta gialla per alcune zone dell’isola, prevedendo forti temporali in arrivo nella notte di Capodanno.
Il ruolo del cambiamento climatico
L’ennesimo record di temperature registrato in Islanda sorprende fino a un certo punto. Il riscaldamento globale sta portando, infatti, ondate di calore eccezionali in tutto il mondo. L’Europa, secondo le stime dei climatologi, si sta riscaldando a una velocità quasi doppia rispetto al resto del pianeta. E la regione artica, di cui l’Islanda fa parte, a un ritmo addirittura quattro volte superiore. Lo scorso maggio, il 94% di tutte le stazioni automatiche operative sull’isola hanno registrato le temperature più alte di sempre. Una situazione che a inizio anno ha portato anche ai primi ritrovamenti di zanzare sull’isola. Fino a pochi mesi fa, l’Islanda era uno dei due soli luoghi al mondo (insieme all’Antartide) in cui non esisteva una popolazione di zanzare.
Foto copertina: Pixabay/Susanne Stöckli
