Putin e l’elogio ai soldati che combattono in Ucraina: «Crediamo in voi e nella nostra vittoria». Bombe nella notte a Odessa: sei feriti

Per l’Ucraina il 2025 si chiude nello stesso modo in cui è iniziato: sotto le bombe. Nella notte tra il 30 e il 31 dicembre, sei persone sono rimaste ferite a Odessa in seguito ad alcuni attacchi aerei russi. «I droni hanno attaccato infrastrutture residenziali, logistiche ed energetiche nella nostra regione», hanno spiegato le autorità dell’oblast di Odessa, aggiungendo che i raid hanno danneggiato edifici e causato incendi. Questi attacchi si verificano in un contesto di crescenti tensioni tra Kiev e Mosca, poco dopo le dichiarazioni di Stati Uniti e Ucraina che indicavano progressi nei colloqui per un accordo che potrebbe fermare l’invasione russa nel Paese.
Il discorso di fine anno di Putin
Da Mosca, torna a farsi sentire Vladimir Putin. Nel messaggio di auguri per il nuovo anno, il presidente russo si è rivolto in particolare a chi sta svolgendo il servizio militare. «Mi congratulo con tutti i nostri soldati e comandanti per l’imminente Capodanno. Crediamo in voi e nella nostra vittoria. Milioni di persone in tutta la Russia, ve lo assicuro, sono con voi in questa notte di Capodanno. Vi pensano, provano empatia per voi, sperano in voi. Siamo uniti nel nostro amore sincero, disinteressato e devoto per la Russia», ha dichiarato Putin. «Ognuno di noi – ha aggiunto – ha il proprio destino personale, speciale e unico, ma è inseparabile dal destino della nostra patria».
Le accuse di Mosca per l’attacco alla residenza dello zar
Nel frattempo, continua a far discutere il presunto attacco alla residenza di Putin nella regione di Novgorod, denunciato dalle forze di sicurezza di Mosca nella notte tra il 28 e il 29 dicembre. Oggi il ministero degli Esteri russo ha diffuso sul proprio canale Telegram un video in cui si mostrano i rottami di uno dei droni presumibilmente diretti verso la residenza dello zar. Nel filmato, un militare spiega che si tratta di un «drone ucraino Chaklun-V». Immediata la reazione dell’Unione europea, che parla di «accuse infondate» da parte di Mosca.
Foto copertina: EPA/Mikhail Metzel | Il presidente russo Vladimir Putin
