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Open Arms: la nave rifiutata dall’Italia e da Malta, accolta in Spagna

23 Dicembre 2018 - 00:55 OPEN
Dopo il rifiuto di Malta e dell'Italia, il governo spagnolo apre i porti alla nave Open Arms(Foto di copertina: canale twitter Proactiva)

La nave Open Arms, con a bordo 313 migranti salvati dalla deriva, potrebbe sbarcare oggi, domenica 23 dicembre, in Spagna. Questa volta è stata Proactiva, una onlus spagnola con base a Barcellona, a intercettare i migranti vicino alle coste della Libia venerdi 21 dicembre. Ancora una volta l'Italia e Malta hanno detto no. Il Ministro dell'Interno Salvini ha annunciato via twitter che i porti italiani sarebbero rimasti chiusi, accusando Proactiva di aiutare i trafficanti.

 

Oltre all'Italia e Malta, anche la Francia avrebbe respinto la richiesta di Open Arms. Infine è stato il Governo socialista di Pedro Sanchez ad autorizzare la nave a entrare in acque spagnole. Con un inusuale dietrofront, Malta ha deciso però di accogliere una madre e un bambino, nato tre giorni prima in Libia, in condizioni critiche. Entrambi sono stati trasportati dalla nave all'isola Mediterranea in elicottero. In un post su Instagram la Ong aveva accusato Malta di non aver voluto offrire rifornimenti di cibo ai migranti, accuse negate dal governo maltese.

 

Secondo i dati dell'Organizzazione Internazionale per le migrazioni, più di 2.200 migranti hanno cercato di attraversare il Mediterraneo quest'anno. Anche se il numero degli sbarchi è diminuito in Italia, la tratta dalle Libia è diventata più pericolosa, in parte anche a causa della mancata cooperazione tra gli stati di arrivo e le Ong come Proactiva. Più volte sia Malta che l'Italia hanno rifiutato di accogliere navi Ong che trasportavano i migranti. L'attuale governo spagnolo ha avuto un approccio più aperto nei confronti delle navi come Open Arms. Pochi giorni dopo il suo insediamento, Sanchez aveva accolto la nave Aquarius con a bordo oltre 600 migranti, dopo che era stata respinta sia da Malta che dall'Italia. 

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