Sea Watch, sbarcati a Malta i 49 migranti. Salvini convoca un vertice

I 49 richiedenti asilo sono arrivati al porto di Hay Wharf per poi essere condotti nel centro di prima accoglienza. Saranno distribuiti in otto paesi europei tra cui l’Italia, ma il ministro dell’Interno non autorizza e chiede un chiarimento al M5s

Toccano terra dopo 18 giorni in mare. I 49 migranti sono arrivati al porto di Hay Wharf a bordo di 3 motovedette della marina militare maltese. Da lì, con le camionette della polizia, sono subito ripartiti in direzione dell’ospedale per essere sottoposti a uno screening  sanitario, prima di poter essere trasferiti a Marsa, dove si trova il centro di prima accoglienza.


Sea Watch, sbarcati a Malta i 49 migranti. Salvini convoca un vertice foto 1

Questo il primo passo prima di essere smistati nei paesi europei in base all’accordo raggiunto dagli otto degli stati membri della UE, tra cui l’Italia. Ma per l’Italia  i problemi non sono finiti: non c’è ancora l’autorizzazione del ministro dell’Interno che ha convocato un vertice per stasera a Palazzo Chigi per chiedere un chiarimento al governo. 


“Non autorizzo gli sbarchi, le scelte vanno condivise”, dice Matteo Salvini che accusa gli alleati di governo del Movimento 5 Stelle di non averlo avvertito della decisione di prendere 15 migranti dalle due ong (dovrebbe trattarsi di alcune famiglie).

“Le scelte si condividono e le riunioni si fanno prima, non dopo”. Secondo il numero due della Lega, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, “non c’è il rischio di una crisi del governo, ma la questione non è risolta”.

Salvini ha accusato l’Ue di aver ceduto ai ricatti degli scafisti e ha definito quella europea “una decisione che non ha senso, non ho capito questa accelerazione. Serve un chiarimento che ci sarà questa sera al mio ritorno”.  Infine, ha aggiunto: “Io sono il ministro che si occupa di pubblica sicurezza”.  

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