Shoah, ripristinate le pietre di inciampo rubate a Roma

Nella notte del 10 dicembre scorso 20 sampietrini dorati che ricordano la famiglia Di Consiglio e Di Castro erano stati rimossi

A un mese dal furto, tornano al loro posto le pietre di inciampo di via della Madonna dei Monti, a Roma, l’installazione nata per ricordare le vittime delle deportazioni. Alla cerimonia di ripristino ha partecipato anche la sindaca Virginia Raggi. Si tratta di una serie di sampietrini dorati posti sul selciato sotto alle abitazioni di famiglie di deportati nei campi di sterminio nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale: un tipo di installazione nata nei primi anni Novanta a opera dall’artista tedesco Gunter Demnig. Dal 2010 sono state poste nella Capitale quasi 300 pietre in memoria delle vittime della Shoah. Nella notte del 10 dicembre scorso 20 sampietrini dorati che ricordano la famiglia Di Consiglio e Di Castro erano stati rimossi. Erano state messe a via della Madonna dei Monti nel 2012 per ricordare 20 persone portate via fra Auschwitz e le Fosse Ardeatine. Oggi le pietre sono state riposizionate nel selciato del rione a due passi dal Colosseo. Le spese sono state sostenute dal Campidoglio.


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