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Maxi multa per Google: 50 milioni di euro per avere violato il Gdpr

21 Gennaio 2019 - 20:10 Maria Pia Mazza
Il nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati personali ormai è in vigore. A farne le spese, per primo, il colosso di Mountain View

L’Autorità nazionale francese per la protezione dei dati (Cnil) ha sanzionato Google per non aver rispettato alcune norme in materia di General Data Protection Regulation (Gdpr) con una multa di 50 milioni di euro.

https://twitter.com/statuses/1087353180449619969

Tutto è partito dalla denuncia di due organizzazioni no profit: None Of Your Business e Quadrature du Net. Sono loro che hanno presentato un esposto contro Big G e contro Facebook per non avere informato gli utenti sul trattamento dei dati con informazioni sufficienti. 

 

Le accuse del Cnil, manca chiarezza

Nella sua relazione, il Cnil ha accusato Google non essere stato abbastanza chiaro: «Le informazioni essenziali, come le finalità di elaborazione dei dati, i periodi di conservazione dei dati, o le tipologie di dati utilizzati per la personalizzazione degli annunci sono eccessivamente frammentate nei diversi documenti, con pulsanti e collegamenti sui quali è richiesto di fare clic per accedere a informazioni aggiuntive».

https://twitter.com/statuses/1087363520340078592

Sempre dal giudizio del Cnil è emerso che Google avrebbe obbligato gli utenti ad accedere ai nuovi dispositivi o iscriversi a diversi servizi con l’account Gmail. Secondo l’Autorità nazionale francese per la protezione dei dati Google non dovrebbe più imporre l’uso dei suoi account nelle fasi di impostazione dei nuovi dispositivi. 

 

Altra accusa del Cnil è che Google chiederebbe all’utente il consenso per attivare o disattivare alcune funzioni senza spiegare il significato specifico delle voci, né precisare che la scelta riguarda tutta una rete di servizi, da Google Maps a YouTube.

https://twitter.com/statuses/1087406112582914050

Cambia la gestione dei dati: dalla California all'Irlanda

Dal 22 gennaio Google inserirà nuove modifiche alla privacy, in linea con il Gdpr, e cambierà la sede che si occupa del trattamento dei dati a livello europeo:  la responsabilità passerà dalla californiana Google Inc a Google Irlanda, il quartier generale del vecchio continente.

 

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