Migranti, Di Maio contro la Francia: «Continua a colonizzare l’Africa con il ‘franco delle colonie’»

«Se oggi noi abbiamo gente che parte dall’Africa è perché alcuni paesi europei non hanno mai smesso di colonizzarla», ha detto il vicepremier 

«Basta con la retorica dei morti in mare, che ovviamente sono una tragedia. Dobbiamo andare alle cause, non agli effetti». E tra le cause, secondo il vicepremier Luigi Di Maio, c'è la Francia: «Se oggi noi abbiamo gente che parte dall’Africa – dice a margine della manifestazione del Movimento 5 Stelle a sostegno della candidata Sara Marcozzi ad Avezzano, in Abruzzo – è perché alcuni paesi europei con in testa la Francia non hanno mai smesso di colonizzare l’Africa. Ci sono decine di stati africani in cui la Francia stampa una propria moneta – “il franco delle colonie”. E con quella moneta si finanzia il debito pubblico francese».


Il vicepremier ha attaccato direttamente il presidente francese: «Sui migranti Emmanuel Macron prima fa la morale e poi continua a finanziare il debito pubblico con i soldi con cui sfrutta i paesi africani». Se la Francia non avesse le colonie «sarebbe la quindicesima forza economica mondiale». E invece è tra le prime «proprio grazie a quello che sta combinando in Africa. Allora, io ho smesso di fare l’ipocrita parlando solo degli effetti e ho deciso di iniziare a parlare esclusivamente delle cause». Ecco perché, secondo il vicepremier, l'Unione europea«dovrebbe sanzionare tutti quei paesi come la Francia che stanno impoverendo gli stati africani. Perché il posto degli africani è in Africa, non in fondo al Mediterraneo».