Bohemian Rhapsody: il film su Mercury non gareggerà ai premi lgbt

Dopo le accuse di molestie rivolte al regista, Bryan Singer, gli organizzatori del Glaad hanno escluso il film dalla competizione

Non sono bastate le numerose nomination agli Academy Awards perché «Bohemian Rhapsody» - il film dedicato al frontman dei Queen, Freddie Mercury, icona del mondo omosessuale - evitasse la bufera. Infatti, la pellicola è stata bandita proprio dal premio che ogni anno la comunità Lgbt assegna all'opera che meglio incarna la difesa dei diritti di gay, lesbiche e transgender. Il film era in corsa per una nomination al Glaad, ma l'organizzazione del premio lo ha rimosso dalla gara a causa delle accuse di molestie sessuali mosse contro il regista, Bryan Singer. «Le vittime di abusi sessuali vengono per prime», si legge in una nota del Glaad, che sottolinea come la decisione ubbidisca alla necessità di onorare al meglio la memoria del leader dei Queen.