Epidemia di accoltellamenti nel Regno Unito: supermercato sospende la vendita di coltelli da cucina

I coltelli da cucina venduti individualmente spariranno dagli scaffali di ASDA, uno dei principali supermercati inglesi

Tra i giovani, le ferite da accoltellamento sono aumentate del 54% in 5 anni. I crimini da coltello sono stati dichiarati da molti una crisi nazionale questa settimana dopo che due diciassettenni sono stati uccisi in 24 ore. «Troppi giovani possono comprare coltelli facilmente, abbiamo bisogno che politici e rivenditori lavorino insieme per fermare questa epidemia», ha affermato Chris Moran, direttore della sezione di traumatologia del Servizio Nazionale Sanitario inglese. E ASDA, uno dei big 4, le quattro principali catene di supermercati inglesi, è stato il primo a prendere seri provvedimenti, smettendo di proporre coltelli da cucina venduti individualmente. A partire da aprile, ASDA farà sparire le potenziali armi fatali dai suoi scaffali, per proteggere la popolazione, «soprattutto giovani e bambini». 


Secondo Nick Jones, vice-presidente della catena, questi coltelli da cucina sono uno degli oggetti più comunemente rubati, con il pericolo che vengano usati come armi bianche. E ha aggiunto, «Crediamo fortemente che abbiamo la responsabilità di supportare le comunità che serviamo». In Inghilterra è illegale vendere coltelli ai minori di 18 anni (tranne che quelli con lama pieghevole più corta di 7,6 centimetri), ma questa iniziativa di ASDA rappresenta un'ulteriore precauzione. 


Epidemia di accoltellamenti nel Regno Unito: supermercato sospende la vendita di coltelli da cucina foto 1

Londra, dopo la morte per accoltellamento di Siddique Kamara, 23

In Italia, non esistono vincoli legali che impediscano ai maggiorenni di acquistare coltelli, ma portare una lama con se è consentito solo per giustificato motivo (caccia, attività sportiva, outdoor, campeggio etc.), che non sussiste mai all'interno dell'ambiente urbano. Il coltello resta però l'arma più utilizzata per i femminicidi, secondo i dati elaborati da Istat in collaborazione con il Ministero della Giustizia. 

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