In Evidenza ENISiriaUSA
ATTUALITÀCalcioMilanoViolenza negli stadi

Tifoso morto prima di Inter-Napoli: pm chiede 5 condanne, fino 5 anni e 8 mesi

11 Marzo 2019 - 14:43 Redazione
La richiesta dei pm nel processo con rito abbreviato. I reati contestati sono rissa aggravata e altri reati minori. Chiesta la pena più alta per Nino Ciccarelli, mentre per Marco Piovella 3 anni, 8 mesi e 20 giorni. Da Ros verso il patteggiamento a 1 anni e 10 mesi. Per Ciccarelli anche Daspo per otto anni

Il procuratore aggiunto di Milano Letizia Mannella e il pm Rosaria Stagnaro hanno chiesto 5 condanne a pene comprese tra i 2 anni e 11 mesi e 5 anni e 8 mesi di carcere per i 5 ultras processati con rito abbreviato con le accuse di rissa aggravata e altri reati in relazione agli scontri del 26 dicembre prima di Inter-Napoli in cui perse la vita l'ultrà Daniele Belardinelli. In particolare, i pm hanno chiesto 5 anni, 8 mesi e 10 giorni per Nino Ciccarelli, storico capo ultras della curva interista, e 3 anni e 8 mesi e 20 giorni per Marco Piovella, l'ultrà designer che era stato indicato come mente dell'agguato.

Le richieste della procura

Il processo è a porte chiuse, ma da quanto si apprende da fonti di agenzia, la pena più alta è stata chiesta per Ciccarelli, lo storico capo del gruppo dei Viking della curva nerazzurra e con numerosi precedenti penali; una più lieve per Piovella, detto il "Rosso", ritenuto capo dei Boys, altro gruppo della curva nord interista.

I pm hanno chiesto anche la condanna a 4 anni 4 mesi e 20 giorni per Alessandro Martinoli, ultrà del Varese, tifoseria gemellata a quella interista i cui ultras, assieme a quelli del Nizza, hanno preso parte all'agguato di Santo Stefano nei confronti dei tifosi napoletani. Chiesti, poi, 2 anni, 11 mesi e 10 giorni per altri due ultras nerazzurri imputati, Francesco Baj e Simone Tira.

Il daspo per Ciccarelli

Ciccarelli non potrà più entrare o avvicinarsi agli stadi per 8 anni e dovrà presentarsi alla Polizia Giudiziaria mentre sono in corso le partite dell'Inter. Il Gip di Milano Guido Salvini ha convalidato il Daspo emesso dalla Questura di Milano con l'obbligo «di presentazione alla polizia Giudiziaria» per il capo ultrà durante gli incontri della squadra nerazzurra.

Per 8 anni, Ciccarelli dovrà presentarsi davanti alle forze dell'ordine 30 minuti dopo l'inizio e 30 minuti prima della fine di ogni partita dell'Inter giocata in Lombardia e trenta minuti dopo l'inizio di ogni incontro che i nerazzurri giocheranno fuori dalla regione. Il Daspo riguarda anche il divieto d'accesso a tutti gli impianti sportivi per partite di calcio nell'Unione Europea.

Gli scontri e la morte di Belardinelli

Berardinelli era stato investito da una o due auto durante gli scontri tra i tifosi nerazzurri e quelli del Napoli avvenuti prima del match del 26 dicembre scorso. Il processo a carico dei tifosi riguarda gli scontri e non la morte di Berardinelli.

I cinque imputati stanno attendendo la sentenza di primo grado in carcere, mentre Luca Da Ros, l'altro tifoso arrestato in seguito agli scontri. ha collaborato alle indagini ed è tornato libero. Secondo il suo legale, Da Ros avrebbe ottenuto il via libera dai pm a patteggiare 1 anni e 10 mesi. Sul patteggiamento il gip deciderà il 21 marzo.

Il 7 gennaio scorso il Giudice per le Indagini Preliminari di Milano Guido Salvini aveva respinto la richiesta di scarcerazione da parte dei legali di Marco Piovella, l'ultrà designer che secondo Da Ros sarebbe stato la mente dell'agguato ai tifosi napoletani. Secondo il gip Piovella non avrebbe collaborato alle indagini mostrando un atteggiamento omertoso. Secondo il giudice, con Piovella a piede libero anche chi avrebbe potuto parlare avrebbe smesso di farlo.

Articoli di ATTUALITÀ più letti