Vicenza, 900 tonnellate di rifiuti speciali sequestrati in un capannone abbandonato

La scoperta è stata fatta dalla Guardia di Finanza. Le 600 balle di rifiuti occupavano tutti i 3 mila metri quadrati del capannone. Secondo le prime analisi il materiale arriverebbe dalle province di Napoli e Caserta

Rifiuti speciali, materiale plastico, tessile e rifiuti solidi urbani. 900 tonnellate in tutto, tante da riempire un capannone abbandonato di 3 mila metri quadrati. È questa la scoperto fatta dalla Guardia di Finanza di Vicenza nell'aerea industriale di Asigliano Veneto. I rifiuti erano sistemati in 600 balle legate da un filo di ferro. Le analisi hanno dimostrato che provenivano tutte dalla Campania, in particolare dalle zone di Napoli e Caserta. Il capannone, posto sotto sequestro, è di proprietà di un edificio bancario internazionale. Secondo l'agenzia Ansa i rifiuti potrebbero essere stati portati dalla Camorra.


Riempire capannoni abbandonati con tonnellate di rifiuti è un meccanismo che è già stato registrato diverse volte al Nord. Un traffico dietro cui spesso ci sono mafie o bande di criminali. Nel caso di Asigliano Veneto manca però un passaggio. Di solito infatti una volta raggiunto il limite massimo, il capannone viene dato alla fiamme. La Lombardia è una delle regioni in cui si sono verificati più casi di questo tipo. Un fenomeno che è iniziato il 3 gennaio 2018 con l'incendio di un capannone abusivo a Corteolona, in provincia di Pavia.


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