Matrimonio trash: la vedova del boss e il cantante neomelodico paralizzano Napoli – Il video

Un corteo festante di giocolieri e trombettisti marcia dietro a una sfarzosa carrozza bianca trainata da quattro cavalli. L’ira della politica: «Non consentiremo che Napoli si trasformi in un palcoscenico oleografico dove celebrare nozze sfarzose, di dubbio gusto e senza rispettare le regole minime»

Doveva essere la celebrazione dell’amore in una delle città più belle del mondo: si è trasformato in un evento trash che ha trasformato il comune di Napoli nel palcoscenico di un matrimonio sfarzoso e di dubbio gusto. Con tanto di sanzioni per violazioni del Codice della strada. Il cantante neomelodico Tony Colombo e Tina Rispoli, vedova del boss Gaetano Marino, si sono sposati con rito civile al Maschio Angioino, prenotato in precedenza per un convegno anticamorra spostato poi nella sede del Comune per «incompatibilità», spiega Alessandra Clemente, assessore comunale alla Polizia locale. «Volevamo che l’evento “100 passì” si svolgesse in piena tranquillità», dice Clemente, e aggiunge: «Non consentiremo che Napoli si trasformi in un palcoscenico oleografico dove celebrare nozze sfarzose, di dubbio gusto e senza rispettare le regole minime». Ma prima di arrivare al Maschio Angioino, simbolo di un’eleganza napoletana oggi prestato al trash, il corteo matrimoniale era partito da Secondigliano, nella periferia di Napoli. Gli agenti del nucleo Mobilità turistica della Polizia locale hanno fatto saltare i piani dei due nuovi coniugi mentre erano a bordo di una carrozza bianca trainata da quattro cavalli, con un corteo di giocolieri e trampolieri al seguito. «La carrozza, che ha attraversato il corso Secondigliano, è stata fermata e sanzionata dai poliziotti intervenuti, che hanno riscontrato diverse irregolarità come previsto dal Codice della Strada, a carico del conduttore della carrozza. L’attività veniva svolta con la mancanza della targhetta identificativa e segnale mobile di pericolo per i veicoli a trazione animale ed ha rallentato la pubblica circolazione in assenza di alcuna autorizzazione o comunicazione alle autorità preposte». Oltre gli invitati, alle nozze hanno partecipato tantissimi fan di Colombo, con tanto di hashtag dedicato che girava sui social. Il matrimonio era stato preceduto il 25 marzo da una festa in piazza del Plebiscito. «Ci era stato solo comunicato un flash mob in piazza del Plebiscito – spiega l’assessore Clemente – tale comunicazione era stata inviata dagli organizzatori anche agli altri uffici preposti, invece dalle immagini che abbiamo acquisito nella piazza si è svolto un mini concerto con installazione di un box, un palco, luci, musica e anche una band».


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