L’Unione europea non dichiara il Global Compact vincolante

I media ungheresi controllati dal governo di Viktor Orbán hanno sostenuto che la Commissione europea vuole rendere il Global Compact vincolante per tutti i paesi dell’Unione. La prova? Un documento che non è nemmeno vincolante.

Durante il mese di marzo 2019 alcuni siti come La Voce del Patriotae Voxnews.info, seguiti da Il Giornale eIl Primato Nazionale, hanno diffuso la teoria che secondo un «documento segreto» l'Unione europea vorrebbe rendere il Global Compact vincolante e obbligatorio per tutti, anche per l'Italia. Un documento che non ha valenza, come tanti altri di uso interno, e che di fatto non è un vero e proprio«documento segreto» degno del miglior complottismo.Si tratta di un«legal service» o«legal advice», ossia una consulenza legale per la Commissione europea, come ben specificato fin dalla prima pagina di cui è stato diffuso lo screenshot sui vari siti per parlare del presunto complottone europeo. Non solo, bastava leggere ulteriormente la frase«opinion of the Legal Service» per comprendere che si tratta, appunto, di opinioni e non di decisioni.

L'Unione europea non dichiara il Global Compact vincolante foto 1

Il documento per nulla segretato

A diffondere per primo il documento, il 9 marzo 2019, è stato il canale TV statale unghereseM1 – controllato dal governo diViktor Orbán – dando il via alla campagna del presunto piano segreto, smentito categoricamente dalla stessa Commissione europea tramite il portavoce Schinas durante una conferenza stampa dell'undici marzo 2019. A nulla sono servite le smentite e i chiarimenti, gli ungheresi hanno continuato ad insistere riuscendo a diffondere la teoria di complotto negli altri paesi europei e infine su Breitbart News, il sito di estrema destra americano dal quale La Voce del Patriota ha ripreso la «news».

L'Unione europea non dichiara il Global Compact vincolante foto 2

Le somiglianze tra gli articoli di Breitbart e La Voce del Patriota.

L'intera ricostruzione della vicenda è stata pubblicata dal sito Factcheckeu.info, spiegando ulteriormente che si trattava di uno dei tanti documenti interni- di fatto reale, non si tratta di un testo inventato di sana pianta per screditare l'Unione europea – e che contengono soltanto dei pareri senza vincolo alcuno nei confronti delle decisioni della Commissione. Si tratta dell'ennesima informazione distorta basata sul nulla di fatto.

Ricordiamo che il GlobalCompact è stato votato il 19 dicembre 2018 durante l'Assemblea generale dell'Onu e l'Italia, insieme ad altri paesi come l'Austria, la Polonia e, appunto, l'Ungheria diViktor Orbán, non hanno ratificato l'accordo. Di fatto non si è costretti ad accettarlo, lo dice lo stesso accordo, dunque renderlo obbligatorio a livello europeo sarebbe una violazione dello stesso:

7-This Global Compact presents a non-legally binding, cooperative framework that builds on the commitments agreed upon by Member States in the New York Declaration for Refugees and Migrants. It fosters international cooperation among all relevant actors on migration, acknowledging that no State can address migration alone, and upholds the sovereignty of States and their obligations under international law.

Il punto 7 del GlobalCompact recita chiaramente:«non giuridicamente vincolante». Il resto è propaganda per le elezioni europee del 2019.

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