Caos in Marocco per il (mancato) cambio dell’ora legale

Il governo di El Othmani, nell’ottobre 2018, ha decretato l’abolizione dell’ora legale, ma gli smartphone e i pc si sono aggiornati automaticamente creando confusione

Il Marocco, nella giornata del 31 marzo, si è svegliato nel caos. Il motivo? L’abolizione dell’ora legale, varata per decreto il 28 ottobre 2018 dal governo di Saaladdine El Othmani. Non tutti, però, si sono adeguati.


L’aggiornamento automatico dell’ora dei dispositivi digitali 

Smartphone, pc e tablet si sono aggiornati automaticamente, segnando un’ora in più sui dispositivi della popolazione del Marocco, generando non pochi disguidi. Si sono verificati infatti diversi problemi pratici: attività commerciali aperte anticipatamente, caos nel trasporto pubblico, ma anche problemi legati alla preghiera mattutina. 


Youtube | La chiamata alla preghiera mattutina

L’ora legale verrà reintrodotta durante il Ramadan

L’ora legale, però, non è scomparsa del tutto: durante il Ramadan – che quest’anno inizierà il 6 maggio – si porteranno in avanti le lancette di un’ora, al fine di arrivare un’ora prima all’interruzione del digiuno. Finito il mese sacro, le lancette verranno nuovamente spostate indietro secondo l’orario solare. 

Foto copertina: Shutterstock | L’orologio della moschea di Sidi bou Abid a Tangeri, in Marocco