Santorini, l’isola dice basta agli asini-taxi

Il sindaco della famosa meta turistica ha annunciato, in collaborazione con associazioni animaliste e compagnie di crociere, che sarà vietato l’uso degli animali per spostarsi sull’isola 

Case bianche da favola, sole e un mare limpido. Per molti l’immagine di Santorini è un sogno a cui aggrapparsi nelle dure giornate di lavoro. Meta privilegiata di chi in estate vuole allontanarsi dalla frenesia della città e rilassarsi tra i vicoli bianchi e azzurri dell’isola greca. Ma attenzione al mezzo di trasporto; i turisti pigri potrebbero presto dover rinunciare a una delle “attrazioni” più simboliche dell’isola: gli asini-taxi.


Per anni i viaggiatori hanno usato gli asinelli per muoversi sulle ripide colline e scalinate dell’isola incantata, ma ora gli animalisti hanno detto basta e hanno fatto pressione sull’amminsitrazione affinché prendesse provvedimenti. L’iniziativa, chiamata «In Their Hooves», nei loro zoccoli, è stata lanciata da The Donkey Sanctuary, associazione inglese a tutela degli asini.


Barbara Massa, responsabile europea del progetto, ha spiegato: «Speriamo che i visitatori siano in grado di prendere la decisione giusta. Continueremo a lavorare con le autorità greche al fine di fornire un aiuto ai proprietari degli asini così da migliorare le condizioni di vita degli animali sull’isola. Abbiamo realizzato un video che sarà mostrato a bordo dei traghetti che portano i turisti a Santorini con lo scopo di sensibilizzarli».

Santorini, l'isola dice basta agli asini-taxi foto 1

Shutterstock |Asini a Oia, sull’isola di Santorini

Alla campagna ha collaborato anche CLIA, l’associazione mondiale dell’industria crocieristica a cui aderiscono due terzi di dutte le compagnie europee che attraccano a Santorini. I passeggeri delle crociere potranno vedere a bordo il video promozionale di «In Their Hooves» e leggere materiale informativo sullo stress e i problemi di salute provocati dal caricare i tanti turisti.

«La campagna sta per iniziare», ha annunciato il sindaco dell’isola delle Cicladi Nikos Zorzos, «alcuni rappresentanti dall’associazione delle compagnie di crociera sono stati nel mio ufficio questa settimana e hanno promesso di fare un lavoro di sensibilizzazione. Da parte nostra distribuiremo volantini informativi».

Sull’isola ci sono circa 4mila asini e muli. Di recente il governo greco ha anche varato una legge che ha reso illegale caricare gli animali con un peso superiore ai 100 chili. L’iniziativa vuole creare più consapevolezza tra i turisti che, oltre a rispettare la salute degli animali, saranno invogliati a fare più movimento e uno stile di vita più sano evitando di usare gli asini per muoversi sull’isola.

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